Proprio poche ore fa è iniziato il Rock in Idrho 2011 che è stato ampiamente documentato nei giorni scorsi da noi, come potete leggere a riguardo dell’attesa del Rock in Idrho e della probabile scaletta dei Foo Fighters. Milano oggi si è apprestata ad accogliere i fan del rock con una temperatura molto calda, infatti le prime foto mostrano i fan “classici” dei festival estivi: tanta voglia di divertirsi sotto il sole. L’evento è iniziato proprio con gli Outback, vincitori del contest dei gruppi emergenti e proseguito con i Ministri, gruppo ormai molto noto fra il pubblico milanese ma non solo visto che negli ultimi anni ha riscosso una notevole attenzione. I primi commenti riguardo alla band milanese sono molto positivi: sound deciso che ha scaldato il pubblico, convincendolo. La performance si è conclusa con “Abituarsi alla fine” dove il cantante Davide Autelitano si è lanciato fra la folla per il rituale stage diving. Subito dopo è stato il momento dei Flogging Molly, gruppo d’origine irlandese, che sembra aver convinto davvero il pubblico e l’affluenza di quest’ultimo si è notata proprio da qui in avanti. I Band of Horses, che precedentemente alla loro esibizione hanno rilasciato un’intervista ad alcuni giornali musicali, si sono presentati perfetti come al solito, con un suono collaudato e in grado di creare l’atmosfera giusta. I membri hanno confessato di amare particolarmente i festival in giro per il mondo poiché ridanno il senso primordiale della musica: salire sul palco senza precedentemente provare eccessivamente e ricreare un sound nuovo ad ogni esibizione. Inoltre hanno detto che durante l’estate apriranno i concerti dei Kings Of Leon; questo gli permetterà di migliorare ancora la performance dell’ultimo album e di provare anche canzoni nuove. I The Hives si sono mostrati, come di consueto, elegantemente vestiti, quasi ermetici e apparentemente distanti ma con una scaletta che non ha certo deluso le attese. Il gruppo svedese ha convinto la folla che si è mostrata recettiva e molto partecipe delle canzoni, di cui vi forniamo la scaletta ufficiale:
- Come on Main offender Go right ahead Die alright Walk idiot walk Hate to say i told you so Bigger hole to fill No fun intended Take back the toys Try it again Won’t be long Tick Tick boom
I Social Distortion hanno portato una scaletta classica che ha da subito scaldato i numerosi fan della band: i tempi della gioventù non sono più tali ma Mike Ness e soci sanno convincere e scaldare la folla molto bene. La scaletta presentata ha visto un grande classico “Bad lucky“, “Can’t take it with you” fino alla conclusiva “Ring of fire” cover di sua maestà Johnny Cash. Dopo diverse ore dall’inizio del festival ecco arrivare una delle esibizioni più attese, quella di Iggy and The Stooges. Iggy Pop ancora una volta non si smentisce e trasmette il solito carisma punk revival; l’iguana della musica si presenta con uno spirito adolescenziale davvero invidiabile e un’energia empatica che trasmette immediatamente al pubblico che invita a salire sul palco, creando diversi disguidi ai bodyguards e steward presenti. L’apertura è stata affidata a “Raw Power“, “I wanna be your dog“, “Shake appeal” mentre la chiusura all’immancabile “No fun” che scatena il bis. Iggy an the Stooges varcano le soglie dei festival di tutto il mondo ormai da decenni e l’esperienza si nota subito. Questa la setlist completa
- Raw power Search and destroy Gimme danger Shake appeal 1970 Open up and bleed I got a right I wanna be your dog Bis: No fun
Ecco il momento davvero atteso della serata: i Foo Fighters escono fra una folla esagitata per la presenza di Dave Grohl e soci. Chitarre onnipresenti e una “Times Like These” che scalda gli animi ed emoziona molto. Il concerto non sembra deludere le attese visto la passione dei fan che traspare da volti stanchi ma felici all’ennesima potenza. Ormai il sole è tramontato e un’eclissi di luna regala un’atmosfera difficilmente spiegabile ma molto particolare e intima. Ma dei Foo Fighters vi parleremo dettagliamente in un altro post. Tornate a seguirci.