Il festival milanese del Rock in Idrho, nella sua giornata Preview, non delude di certo. La quinta edizione della manifestazione, quest’anno allargata proprio in occasione della serata di ieri che ha anticipato il Rock in Idrho vero e proprio, è uno degli appuntamenti più attesi per quanto riguarda i festival estivi italiani.
Nella location del Carroponte, ormai patria dei concerti milanesi durante la bella stagione, è andato in scena uno spettacolo senza ombra di dubbio ben gestito e accattivante. Sei band si sono alternate sui due palchi (situati purtroppo un po’ troppo vicini) regalando circa 5 ore e più di musica adrenalinica. Conti organizzativi del giorno dopo parlano di più di 5000 presenti anche se di spazio da occupare ce ne era ancora.
Il Carroponte, situato per la precisione a Sesto San Giovanni ma raggiungibile in un attimo da Milano, si è riempito immediatamente fin dal primo pomeriggio di moltissimi fan, soprattutto degli Offspring ma, il gruppo seppur sia stato il vero headliner della serata, non è stato il solo ad essere acclamato a gran voce. La Hub Music Factory, quest’anno, ha sicuramente optato per una scelta particolare che ha incontrato immediatamente il favore del pubblico; ricordiamo che la giornata del Rock in Idrho si terrà il 21 luglio 2012 all’Arena Concerti di Rho Fiera; ovviamente quest’ultima location sarà molto più grande e spaziosa del Carroponte ma, sono già molti i fan che sottolineano di preferire lo spazio di Sesto rispetto al “forno” Rho.
Gli show si sono contraddistinti per una energia assolutamente fuori dal comune; molti gli appassionati venuti al Carroponte per vedere gli Hives, come solito vestiti elegantissimi sul palco; la band, fresca della pubblicazione di “Lex Hives” ha scaldato l’atmosfera per i LagWagon ma soprattutto per gli Offspring che sono tornati attivamente sulle scene mondiali. Non mancano canzoni molto conosciute dal pubblico punk rock della serata passando per glorie vecchie e nuove.
Ecco alcune canzoni che sono state proposte dagli Offspring: “Gonna Go Far Kid”, “All I Want”, “Come Out And Play” passando per “Bad Habit” toccando “Walla Walla”, “Hit That”, passando per “Americana”, “Want You Bad”, “Pretty Fly”, “Kids Aren’t Alright”.
Ecco invece alcune perle regalate dagli Hives: “Come On”, “Try It Again”, “Take Back The Toys”, “My Time Is Coming”, “Wont Be Long”, “Patrolling Days”, “Go Right Ahead”, “Tick Tick Book”.
Tutti i sei i live si sono contraddistinti per una caratteristica chiave, l’energia e la voglia di animare e divertire il pubblico. Uno scopo comune realizzato con sei modalità diverse: dall’approccio ruvido e saltellante dei La Dispute passando per l’energia storica dei Billy Talent, passando per la chicca “per pochi” degli Hot Water Music, navigando poi nell’energia raffinata, potente e camaleontica degli Hives, arrivando fino ai californiani Lagwagon che strappano applausi sentiti fino alla gemma della serata, gli Offspring che convincono grazie ad un repertorio ben studiato e una scaletta che viene promossa a suon di applausi.
Il Carroponte si spegne ancor prima delle 24.00 ma la folla è intrisa dal sudore di una giornata che non ha risparmiato proprio nessuno, una giornata che ha ufficialmente aperto, un po’ come ha fatto la prima data dei 10 Giorni Suonati con i Lynyrd Skynyrd che abbiamo recentemente recensito, la stagione dei Festival estivi italiani ed europei. Speriamo di continuare ad avere recensioni così positive da proporvi.
