Un silenzio durato cinque anni quello dei Massive Attack che escono con un nuovo EP il 28 gennaio 2016 dal titolo “Ritual Spirit“. Cinque brani inediti che segnano anche il ritorno di un vecchio compagno di merende Tricky,e segnano importanti collaborazioni con Young Fathers, Roots Manuva e Azekel.
L’annuncio del ritorno è arrivato insieme ad una serie di date in giro per l’Europa registrando sold out in più date che porterà i Massive Attack anche in Italia a Milano il 12 Febbraio e il 13 Febbraio e a Padova il 14 Febbraio 2016.
“The Sound Of Bristol” is back, ad un primo approccio le atmosfere di “Ritual Spirit” ci riportano indietro nel tempo, completamente lontane dalle ambientazioni di “Heligoland” album predecessore del tanto atteso progetto discografico di questo primo mese del 2016. “Ritual Spirit” è stato anticipato dall’uscita di un’app “Fantom” da un’idea di Robert Naja produttore dello stesso EP. L’app permette un’immersione a 360° nella nuova opera Massive Attack, è un player musicale che remixa i brani in base a ciò che viene percepito dallo smartphone: movimenti, luce, battiti cardiaci, una vera e propria esperienza profonda d’ascolto facilmente condivisibile sui social.
I Massive Attack non sono mai stati lontani dalle scene, i loro laconici ritorni ci hanno sempre fatti sentire in buona compagnia, dimostrandoci che in qualche modo il fermento e la sperimentazione che hanno dato vita ad un vero e proprio movimento musicale non si sono mai spenti. L’EP “Ritural Spirit” è disponibile in digitale, è già possibile poter confermare quanto si siano riportati indietro con le loro ispirazioni musicali. Una buona dose di trip-hop, visioni esoteriche, voci sussurrate e atmosfere oniriche ci fanno sentire a nostro agio indietro nel tempo, nonostante l’hype degli ultimi anni legati a tutt’altre correnti musicali. Bentornato al Bristol Sound, bentornati Massive Attack.
Ritual Spirit tracklist:
1. “Dead Editors” (Massive Attack & Roots Manuva)
2. “Ritual Spirit” (Massive Attack & Azekel)
3. “Voodoo In My Blood” (Massive Attack & Young Fathers)
4. “Take It There” (Massive Attack, Tricky & 3D)