Ci hanno fatto aspettare due lunghi decenni ma l’attesa è stata ripagata. I My Bloody Valentine, band irlandese considerati fra i fondatori del genere shoegaze, avevano fatto perdere le loro tracce dopo la pietra miliare “Loveless” pubblicata nel 1991.
Seppur non fu mai annunciato uno scioglimento ufficiale, i membri della formazione non hanno più fatto avere informazioni in merito a del materiale nuovo e Shields, l’autore di tutta la musica dei My Bloody Valentine, in questi anni si è occupato di alcuni progetti che lo hanno visto collaborare con gruppi come Yo La Tengo e Primal Scream ma soprattutto la sua firma è comparsa in numerose colonne sonore cinematografiche. Il 2007 è stato un anno fondamentale per i My Bloody Valentine in quanto sempre dalla bocca di Shields fu annunciato il ritorno in studio da parte della band. Sembra che il tempo per i My Bloody Valentine sia però del tutto un dettaglio, di ben poco conto. Dal 2007 sono quasi passati ormai sei anni e finalmente il gruppo è ritornato proprio in queste ore con un nuovo disco “M B V” che sicuramente s’attesta innanzitutto come una grande e gradita sorpresa e in secondo luogo s’inserisce fra quegli album impossibili da non ascoltare, anche solo per giudicare questo atteso ritorno.
Contraddistinti da sempre da un sound difficilmente etichettabile anche se, il genere più vicino è sicuramente lo shoegaze, la band ha costituito nel corso degli anni un cosiddetto muro sonoro che li ha innalzati ad essere una delle formazioni più rappresentative del genere, seppur dalla fine degli anni Ottanta i dischi pubblicati sono solamente tre, contando anche il nuovo nato “M B V”. Il disco è liberamente ascoltabile mediante il canale YouTube della band mentre sul sito ufficiale vi sono tutti i dettagli in merito all’acquisto in digitale oppure fisico del lavoro.
La band di Kevin Shields sicuramente sa come stupire e il loro ritorno era già stato discusso negli scorsi mesi ma mancava la parola definitiva. Si viveva sempre in uno stato d’allerta, nella speranza che la formazione non avrebbe rimandato la pubblicazione agli anni a venire. Invece i My Bloody Valentine questa volta sono stati di parola e “M B V”, titolo che come si può presupporre cita le iniziali del nome stesso della band, è finalmente giunto. Per gli amanti del genere, sicuramente questa notizia ha dell’incredibile visto l’attesa di più di vent’anni di cui abbiamo già parlato. Al rilascio del disco, il server è stato talmente sovraccaricato dalle richieste che per qualche ora ha smesso addirittura di funzionare. Ora, invece, dopo il “boom” iniziale, il sito ufficiale dei My Bloddy Valentine è ritornato accessibile correttamente.
Concludiamo con la tracklist di “M B V”:
- She found now
- Only tomorrow
- Who sees you
- Is this and yes
- If i am
- New you
- In another way
- Nothing is
- Wonder 2
In attesa di immergerci nel disco per poi fornirvi la nostra personale recensione, vi chiediamo se l’avete già ascoltato e quali sono le vostre prime sensazioni a riguardo. Intanto, concludiamo con gli impegni live della band che fra qualche giorno s’immergerà nelle atmosfere di Osaka e Tokyo per poi passare all’Australia, a Londra e all’Inghilterra in generale concludendo con il Primavera Festival di Barcellona di cui vi abbiamo già dato l’annuncio qualche tempo fa. Pronti per il ritorno dei My Bloody Valentine e di “M B V”? Procediamo all’ascolto!