Rihanna torna a dare scandalo e questa volta completamente vestita. Sta facendo il giro del mondo ciò che le è accaduto nelle scorse ore fa ad Abu Dhabi, dove la cantante barbadiana si è recata per una data del suo Diamonds World Tour, che pochi giorni fa l’aveva portata in Nuova Zelanda, dove aveva scelto di farsi fare un tatuaggio, il suo ennesimo, con la tipica tecnica tribale usata dai Maori, con l’utilizzo di un martelletto ed un piccolo scalpello. In tutti questi anni Rihanna ci ha abituati a continui scandali, spesso dovuti ad atteggiamenti provocatori ed abbigliamento succinto, se non totalmente assente. Questa volta, invece, su di lei si sono scatenate le autorità religiose islamiche locali che non hanno gradito alcune sue fotografie pubblicate in rete.
La cantante, infatti, dopo aver tenuto un concerto ad Abu Dhabi lo scorso sabato 19 Ottobre 2013, è voluta andare a visitare la moschea più importante del Paese. Nel totale rispetto delle leggi del loco, si è presentata indossando un velo sul capo, corredato di una tuta che, pur molto stretta e aderente alle linee sensuali del suo corpo, ne copriva ogni angolo, ad eccezione di mani, piedi e volto.
A suscitare l’ira delle autorità non è stato, pertanto, l’abbigliamento, bensì l’atteggiamento provocante che Rihanna ha tenuto nel farsi scattare alcune foto. Sul profilo Instagram ufficiale della cantante, infatti, sono subito stati caricati degli scatti che la ritraevano di fronte all’entrata della moschea in pose giudicate troppo languide e sensuali, che sono state giudicate inappropriate al luogo in cui si trovava. Tant’è che, una volta di fronte alla porta d’ingresso, alla giovane artista è stato chiesto cortesemente di andarsene.
Proprio così, è stata espulsa dalla moschea ancora prima di mettervi fisicamente piede. Simili comportamenti non sono tollerabili in una donna che voglia entrare all’interno di un luogo di culto tanto importante, anche se solo per visitarlo e senza il preciso intento di pregare. Sembra proprio che a Riri non ne vada bene neppure una e che per lei lo scandalo sia sempre appostato dietro l’angolo.