La cantante Rihanna il 12 febbraio non solo canterà insieme ai Coldplay durante i Grammy Awards ma si esibirà anche insieme ad una serie di nomi di tutto rispetto del panorama musicale internazionale per un evento di beneficenza, per raccogliere fondi per i bambini ammalati.
Rihanna, infatti, insieme a Deadmau5, Calvin Harris e Sebastian Ingrosso degli Swedish House Mafia si esibirà alla House of Blues di Los Angeles con lo scopo di raccogliere fondi da destinare al Centro Ortopedico Infantile di Los Angeles e ad un progetto personale dell’artista che coinvolge l’Ospedale Pediatrico di Los Angeles. I biglietti, venduti per questo evento di beneficenza, saranno disponibili da questa settimana sul sito ufficiale di Live Nation al “prezzo simbolico” di 1000 dollari.
E così il 12 Febbraio si preannuncia un giorno bello impegnato non solo per Rihanna, ma anche per un altro artista che si esibirà al concerto di beneficenza, dato che sia Deadmau5 che la stessa cantante sono candidati ai Grammy Awards, il secondo per alcune categorie tra cui “Best Dance Recording” per il suo disco “Raise your weapons” e la prima per un bel numero di premi tra cui “Record of the Year” per il suo lavoro del 2010 “Loud“. Per questo motivo sul palco del concerto di beneficenza ci saranno anche altri artisti che permetteranno a Rihanna e a Deadmau5 di affrontare il doppio impegno senza rincorrere eccessivamente il tempo.
Nel frattempo, Calvin Harris, che ha prodotto il singolo “We found love” (tratto dal disco “Talk That Talk“) che sta scalando le classifiche di vendita, ha rilasciato alcune dichiarazioni a MTV News su come sia stato lavorare con la cantante barbadiana:
“We found love” è stata la cosa più di successo che io abbia mai fatto. Non è una mia canzone nel vero senso della parola, dato che la canta Rihanna, ma è stato grandioso lavorare con lei. Nessuno avrebbe mai immaginato quanta strada Rihanna sarebbe stata capace di fare. Spesso si dice che è difficile farcela in America, ed ho sentito un sacco di volte questa frase… Probabilmente molte più volte oggi di quando lavoravo sul mixing del pezzo, il che è una buona cosa.