E’ proprio il caso di dirlo: a volte ritornano. A ritornare è stato l’amore tra Rihanna e Chris Brown, che la scorsa notte si sono presentati assieme alle premiazioni dei Grammy Awards 2013 allo Staples Center di Los Angeles. Il ritorno di fiamma tra i due pupilli della musica internazionale ha suscitato non poco scalpore, l’opinione pubblica si è scissa letteralmente in due schieramenti opposti tra chi già da tempo sperava in una riappacificazione e chi proprio non riesce a comprendere che cosa passi per la testa della cantante barbadiana. Ma la giovane Riri non ne vuole sapere, è convinta della propria scelta, tanto che addirittura si comincia a mormorare la parola matrimonio.
Rihanna e Chris Brown sono tornati insieme, presentarsi assieme ad una manifestazione come quella dei Grammys significa l’ufficializzazione del rapporto agli occhi di tutto il mondo. I due sono arrivati in momenti diversi della serata, hanno sfilato sul red carpet da soli e si sono ritrovati solo una volta entrati nelo Staples Center. Hanno passato tutta la serata vicini, ridendo e scherzando, abbracciandosi e coccolandosi come una qualunque coppia di ragazzi di 25 anni.
Negli occhi del pubblico, però, ad ogni abbraccio dei due, tornavano a presentarsi le fotografie risalenti a quattro anni fa, quelle fotografie che ritraevano Rihanna con il volto gonfio e tumefatto, livido per le botte ricevute proprio da colui che ieri sera le stava seduto al fianco. Strano, ma vero: lei è stata la prima a dimenticarsi dell’accaduto, di quella serata (e di molte altre precedenti) e del processo che ne era seguito, il pubblico ed i fans no.
Eccoli lì, lui vestito di un candido bianco, lei in un bellissimo abito rosso: Rihanna e Chris Brown sono la coppia del momento. Lei gli tocca un braccio ed ecco che le telecamere ed il mondo si accorgono di un vistoso anello di brillanti all’anulare della sua mano sinistra. Che ci sia odore di fiori d’arancio nell’aria?
Per il momento Rihanna si mostra felice e sorridente, nelle interviste dichiara di vivere un rapporto diverso rispetto all’ultima volta, certi litigi e certe discussioni sono ormai superate. Noi glielo auguriamo, ma con una buona dose di cinismo viene da aggiungere, come diceva un vecchio detto popolare, che “il mal voluto non è mai troppo”.
