La situazione è preoccupante, gente, tra poco metteranno fuori legge gli alcolici e davanti alla porta di me che sono rossa di capelli troverò una folla armata di forconi e torce. Negli ultimi tempi non fanno che fioccare notizie di censure da ogni parte: Rihanna, Luca Carboni ed ora anche Ricky Martin. Ma cosa mai avrà fatto il nostro Enrichetto per tirarsi addosso un provvedimento del genere? Ve lo dico io, sto qua apposta. Domenica prossima, il 16 Ottobre, dovrà tenere una tappa del suo tour mondiale in Honduras e la comunità della Chiesa Evangelica del luogo non ha gradito l’idea. A suscitare tanto scandalo è il modo con cui Ricky Martin è solito muoversi ed atteggiarsi sul palco: i movimenti pelvici, gli ammiccamenti, la maglia aperta sul petto nudo, sono tutti elementi fuorvianti per la formazione dei giovani hondurenhi, dei quali si vuole “preservare la salute mentale”. Sì, hanno dichiarato proprio questo e una cavolata più grossa non credo di averla mai letto in vita mia. Ero alle elementari quando Ricky Martin diventò famoso in Italia, conservo tutt’ora le musicassette che comprai all’epoca, faceva i video con la Moric che gli leccava la cera fusa dal petto e sbatteva sensuale le natiche nella telecamera, ma di certo io e la mia generazione non siamo venuti su come una banda di depravati affetti da personalità multiple maniaco-depressive. Eppure oggi Ricky Martin rappresenta una minaccia per le giovani anime candide dell’Honduras: gli Evangelisti avevano chiesto la cancellazione della data, ma sono poi giunti ad un compromesso, cioè che il concerto sia off limits per i minori di 15 anni. Ed è sì uno scandalo, ma non vedere lui che sculetta, bensì che nel 2011 ci si pari dietro al perbenismo e alle belle apparenze per nascondere questioni ben più sordide. L’impressione di tutti è infatti che dietro ci sia ben altro dell’eccessivo contenuto sessuale dello show: forse saremo tutti maligni, ma questa vicenda puzza tanto di omofobia. Perchè Ricky Martin in passato si è esibito in paesi Evangelisti e in Honduras e con le solite allusioni, eppure nessuno aveva mai avuto qualcosa da ridire. Guarda caso dichiara al mondo di essere gay (chè poi era rimasto lui l’unico a non saperlo) e allora le sue performances diventano improvvisamente fonte di perversione per i giovani. Ma sù, dobbiamo crederci per davvero? Ma com’è che da quel bellissimo arcipelago passano cantanti come Madonna e Lady Gaga e i loro concerti non subiscono questo genere di censura? Il problema sta proprio lì, che non a tutti è riservato lo stesso trattamento, e la signorina Germanotta non è che presenti degli show da novizie, con uomini mezzi nudi insalamozzati in cinghie di pelle che si strusciano a lei altrettanto mezza nuda. Quello non turba i ragazzini? Mimare scene di petting non sconvolge l’equilibrio mentale di un ragazzo di 14 anni (e dovrebbero venire in Italia, dove tanti a quell’età hanno un’esperienza sessuale tale da insegnare a un cinquant’enne) mentre un bel ragazzo che sculetta li conduce alla depravazione? Non vi dico dove li ho mandati nella mia testa, ma lo potete intuire da soli, perchè credo lo avrete fatto anche voi. Il concerto comunque ci sarà, con la sola motivazione che non possono impedirgli di mettere piede sul suolo dell’Honduras, ma diamogli solo tempo: al prossimo tour lo arrestano alla dogana e risolto il problema. Rimango allibita.