Suona con uno degli artisti più amati in tutta italia, Lorenzo Jovanotti Cherubini, e Riccardo Onori è pronto ad esibirsi a Pistoia, nel frattempo è stato intervistato da BlogNotizie per parlare del suo lavoro e della sua grande passione, la musica.
Il chitarrista ha dichiarato apertamente il suo grande amore per la musica, spiegando però di non considerarla come un semplice lavoro:
La musica. Che per me non è semplicemente un lavoro che porta soldi, ma una vera passione. Ho sempre scelto di seguire e lavorare con persone che potevano arricchire il mio bagaglio musicale. E devo ammettere che son sempre state scelte molto proficue.
L’istinto in questi casi è molto importante, anche perché spesso si finisce col lavorare a progetti poco stimolanti perché accecati dal pensiero dei soldi. Riccardo Onori ama personalizzare la musica che suona, ma non vuole rinchiudersi in un solo genere:
Non mi sento di appartenere ad un solo genere musicale, nè tanto meno che uno di questi mi appartenga. Amo variare in base alle sensazioni che la musica e gli artisti ad essa collegati mi trasmettono, ovviamente non cambiando il mio essere, adattandomi o modellandomi.
E a proposito di progetti stimolanti, Jovanotti rientra tra questi, infatti la collaborazione tra lui e Onori dura da 14 anni, con annessi progetti paralleli:
La collaborazione con Lorenzo è molto stimolante e affascinante. E’ un artista pieno di energia che, per altro, riesce a spendere nel modo giusto. Ancora non so bene come sia nata, ma ne sono molto contento. Il suo produttore era anche suo chitarrista, eppure eccomi qua.
A Pistoia Riccardo Onori regalerà un’esibizione speciale al Posto Nero, improvvisando al fianco di un dj:
Sono menti aperte e libere, dato non trascurabile. E’ questo che mi attira maggiormente, oltre alla sfida dell’improvvisazione. Devo dire che in questo mi ha aiutato molto il Jazz, genere musicale che fa dell’improvvisazione il cavallo di battaglia. ‘Duetterò’ con un giovane DJ e dovrò scoprire come integrarmi e relazionarmi con lui.