Il 29 e 30 settembre e poi il 2-3-5-6 ottobre, Villa Borghese, a Roma, ospiterà “Sei Zero” l’unico live di Renato Zero nel 2010 per festeggiare il suo 60esimo compleanno.
“Sei Zero” prevede ogni sera uno spettacolo diverso dal precedente, una serie diversa di hit, ogni sera sul palco con Renato ospiti d’eccezione, amici e colleghi, ma soprattutto le sue canzoni: da “Triangolo” al “Il carrozzone”, da “Cercami” a“Mi vendo”, da “Il Cielo” a “I migliori anni della nostra vita” e tante altre. “Sei Zero” ospiterà anche lo Zero Village, che è luogo d’incontro di tutti i sorcini e per omaggiare il grande cantautore romano lo Zero Village ospiterà la mostra degli indimenticabili ed eccentrici costumi di scena, oltre a gallerie fotografiche, videoproiezioni inedite, stand dove acquistare tutti i suoi dischi e una sala cinematografica che regalerà l’occasione di rivedere tutti i suoi più grandi concerti e le partecipazioni cinematografiche, da “Zerofobia” a “Orfeo9” fino all’introvabile “Ciao Nì”, primo e unico film da protagonista di Renato.
Renato Zero rivolgendosi alla stampa dice e assicura che quelli di Roma saranno gli unici concerti di quest’anno, ma mette per iscritto una promessa: “L’Aquila: quando ci sarà, io ci sarò. Noi abbiamo chiesto di dirottare i 400 mila euro della “Corale per l’Abruzzo” dell’Olimpico a un obiettivo immediato, scelto dall’Università. Hanno fatto subito i lavori, e quando a settembre siamo andati a vedere c’era già la targa appesa“. Poi il cantante-poeta ha commentato le dichiarazioni fatte da Laura Pausini, Gianna Nannini, Giorgia, Elisa e Fiorella Mannoia a Matrix sulle difficoltà burocratiche legate all’uso dei fondi raccolti dal concerto di San Siro: “Le ragazze hanno ragione. Spesso la burocrazia uccide qualsiasi slancio. Loro hanno lavorato molto, hanno ottenuto dei risultati. Ma di fronte all’immobilismo bisogna inventarsi qualcosa, magari cambiando mira”.