Già da un po’ di tempo, circolano sul web alcune voci riguardati l’arrivo di un nuovo album dei Rage Against the Machine. Ma tali indiscrezioni non sono mai state confermate dai membri della band, nonostante siano trascorsi circa 5 anni dalla loro reunion (2007). La notizia era stata addirittura smentita dal chitarrista Tom Morello, il quale, durante un’intervista concessa nel 2010, aveva definito remota l’ipotesi di un nuovo lavoro disografico del gruppo, all’epoca molto impegnata in una lunga tournée in giro per il mondo.
Ma a ravvivare le speranze dei tanti sostenitori della storica formazione, ecco che giunge la provvidenziale dichiarazione del bassista dei Rage Against the Machine, Tim Commerford. Il musicista è stato bloccato in un parcheggio da una folta schiera di paparazzi dell’agenzia TMZ e gli è stata posta la tanto evitatata domanda circa la registrazione di un nuovo album. La risposta è stata decisamente molto vaga, ma un “Forse” è di sicuro più rassicurante rispetto a un categorico “No“. La news è stata diffusa sul web in tempi record, scatenando la fantasia dei tanti fan che stavano attendendo con ansia questa buona novella da anni. Ricordiamo, infatti, che i Rage Against the Machine sono discograficamente inattivi da oltre un decennio.
Se questa speranza dovessere realmente concretizzarsi, il nuovo album in arrivo farebbe seguito a “Renegades“, quarto e ultimo disco dei Rage Against the Machine, pubblicato nel 2000. Proprio in quello stesso anno, la band annunciò il proprio scioglimento. Ma in realtà, l’unico elemento che abbandonò la formazione originaria fu il cantante Zack De La Rocha. Gli altri membri del gruppo decisero a quel punto di mettere in piedi un progetto parallelo, gli Audioslave, che vedeva alla voce il frontman dei Soundgarden, Chris Cornell.
Rage Against The Machine – Bullet In The Head