L’appuntamento romano per i fan dei Radiohead è finalmente arrivato: tra qualche ora la band di Thom Yorke salirà sul palco dell’Ippodromo delle Capannelle per la prima delle date italiane di un tour che qualche mese fa è stato scosso dal grave incidente che a Toronto aveva provocato la morte di un addetto al montaggio del palco allestito per il live che i Radiohead avrebbero dovuto tenere quella sera stessa nella città canadese, costringendo il gruppo a riprogrammare i concerti europei in origine fissati tra la fine di Giugno e l’inizio di Luglio. Centomila le persone attese per le quattro date italiane della band che torna nel nostro paese a quattro anni dagli ultimi concerti.
Il tour dei Radiohead, dopo aver fatto tappa in Svizzera, sbarca sul suolo italiano, con tutta la magia delle musiche della band di Oxford: stasera alle 21:30 sul palco dell’Ippodromo delle Capannelle di Roma per l’ultimo degli appuntamenti live proposti quest’anno dal Rock in Roma e poi ancora domenica 23 Settembre con la data di Firenze (Parco delle Cascine), seguita da quelle di martedì 25 a Bologna (Arena Parco Nord) e di mercoledì 26 nella suggestiva cornice di Villa Manin, a Codroipo (UD). Ad aprire i quattro concerti sarà Caribou, pseudonimo di Daniel Victor Snaith, è uno degli artisti di punta della scena electro internazional che si presenta dal vivo con una band di 4 musicisti.
Un’imponente scenografia costituita da 12 schermi mobili e un muro luminoso composto da bottiglie di plastica riciclata proietteranno le immagini del gruppo, amplificando i giochi di luce e facendo da sfondo alle esibizioni della band nella sua formazione originaria: Thom Yorke alla voce, Jonny Greenwood alla chitarra, Ed O’Brien allla chitarra ritmica, Colin Greenwood al basso e Phil Selway alla batteria, a cui si aggiunge dal vivo il secondo batterista Clive Deamer. Sul palco, insieme ai sei musicisti sarà presente tutta la strumentazione classica del rock (chitarre acustiche, elettriche, pianoforte, tastiere batterie, percussioni) e quella tipica dell’elettronica: sintetizzatori e altri strumenti digitali, sia modernissimi che vintage, fondamentali per creare, mescolare e distorcere voci e suoni.
La scaletta, come da tradizione dei Radiohead, sarà imprevedibile: una ventina di brani tra i quali non mancheranno molti di quelli tratti dall’ultimo disco, “The King of Limbs“, (“Lotus Flower”, “Bloom”, “Morning Mr. Magpie”, “Separator”, “Feral”, “Give Up the Ghost”, “Little by Little“). Tra i primi pezzi della serata dovrebbero esserci anche “Weird Fishes/Arpeggi” e “15 Step”, “There There”, “Pyramid Song”; in scaletta anche quelli estratti dagli album classici della band da “Kid A”, “Ok Computer” e “The Bends”: “Everything in Its Right Place”, ” Idioteque”, “Paranoid Android”, “Climbing Up the Walls“.
Radiohead – “Paranoid Android”