Radiohead presentano in streaming “TKOL RMX 1234567”

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Thom Yorke - Radiohead | © Matt Cardy/Getty Images

Uno di quegli eventi che non si possono perdere: stasera a partire dalle 20.00 (ora di Londra) sarà possibile assistere in streaming alla presentazione del nuovo album dei Radiohead, “TKOL RMX 1234567”. Non fatevi spaventare dal titolo, non è complicato ed assurdo quanto possa sembrare ad un primo sguardo: TKOL sta per “The King Of Limbs”, RMX per remix (ma questa era semplice) e poi la sequenza dei numeri da 1 a 7 che sta ad indicare tutti gli album precedenti, dal momento che questo è il loro ottavo.

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Thom Yorke - Radiohead | © Matt Cardy/Getty Images
Ci ho messo circa 10 minuti per ricomporre questo puzzle ed alla fine mi aspettavo di trovarmi davanti l’antimateria o l’Arca dell’Alleanza, come in un film, ma niente, avevo ancora davanti il pc e il gatto. Comunque, dal titolo si evince il contenuto dell’album: un doppio cd in cui sono raccolti tutti i 19 brani del precedente “The King of Limbs” in forma remixata. La presentazione di un simile lavoro non poteva certamente essere una convenzionale conferenza stampa e nemmeno un ben più originale live: i Radiohead hanno rorganizzato un Dj Set in un locale di Londra, il Boiler Room, dall’interno del quale trasmette una web radio. Assieme a Thom Yorke alla consolle ci saranno Jamie XX, Caribou, Lone e Illum Sphere: realizzerano una vera e propria jam session che, per noi che stiamo appena appena alla periferia di Londra, sarà possibile vedere in streaming sul sito del locale e su quello ufficiale dei Radiohead. La band ha recentemente tenuto due concerti a New York al Roseland Ballroom ed in tali occasioni ha annunciato per oggi, 11 Ottobre l’uscita dell’album, che hanno realizzato presso i Corsica’s Studios di Londra, stessi studi in cui festeggeranno con un sontuoso pranzo. Il disco è uscito, eppure non se ne era sentito molto parlare, la notizia è giunta circa 3 giorni fa: come mai? Inefficienza della stampa? Niente affatto, è una scelta del gruppo. I Radiohead hanno infatti deciso che l’uscita di questo album non sarebbe stata accompagnata da interviste, concerti o eventi promozionali di alcuna sorta. Thom Yorke ha dichiarato secco: “Non vogliamo parlarne”. STOP. Inviare telegramma? Loro non ne vogliono parlare, mi verrebbe da dire “perchè io dovrei?”, ma sono professionale e vado oltre. Arrivo a Ed O’Brien, il chitarrista della band, che rispetto al suo amico aggiunge: “Non ce la sentiamo”. STOP. Era meglio se mi fermavo a Yorke… Comunque questi amabili ragazzi, che chiaccherano tanto da farti venire il mal di testa, qualcosa lo hanno detto (aspettatevi già la Divina Commedia) e quindi ci rivelano quanto sia stato faticoso lavorare a questo album. C’è chi si domanda come sia stato possibile creare un doppio cd di 19 brani remixati, quindi collegare uno all’altro. La risposta del frontman non si è fatta attendere: “Quasi ogni brano è un collage, con punte che noi abbiamo preregistrato e composto assieme tra loro. E’ stato come montare un film o qualcosa del genere, è stato davvero interessante”. A parte lo stupore nel leggere una frase complessa che va oltre soggetto-predicato-oggetto, ovviamente questa dichiarazione mi incuriosisce molto. La mia connessione internet è parecchio penosa, proverò a collegarmi al server per vedere lo streaming, ma non so quanto mi andrà bene. Mi affido dunque a voi, gente: stasera dalle 20.00 guardatevi ed ascoltate i Radiohead e fatemi sapere cosa ne pensate. Che squadra che siamo!

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