Ci sono album che hanno accompagnato la nostra gioventù, album che abbiamo ascoltato e riascoltato e che teniamo li, nell’olimpo della nostra personale hit parade musicale. “Quadrophenia” degli Who è uno di quelli. Pubblicato nel 1973 da da Track/Polydor il disco è una vera e propria opera rock ambientata a Londra e Brighton. Nel 1979 Franc Roddam ne diresse il film tratto dal celebre album. Oggi, a 35 anni dall’uscita in sala, e per festeggiare i 50 anni della carriera degli Who, “Quadrophenia” arriva al cinema in versione restaurata e digitalizzata.
“Londra, anni ’60.
Lambrette, anfetamine, parka, scontri sulle spiagge tra mods e rockers. La Gran Bretagna post bellica e la musica soul. L’esplosione di rabbia adolescenziale di una generazione che vuole provare a vivere scrivendo da sola il proprio futuro e cede infine alla disillusione. Tutto racchiuso in un film straordinario, diretto da Franc Roddam, che attinge linfa vitale e canzoni dall’omonimo album capolavoro degli Who, uno dei 10 dischi più importanti della storia del rock. Con un giovane Sting nel ruolo di Ace, uno dei protagonisti del film“.
L’appuntamento per vedere in versione completamente nuova il film ispirato all’album capolavoro degli Who è solo per martedì 10 Dicembre (elenco delle sale a breve disponibile su www.nexodigital.it).
Il film, ripercorrendo le musiche dell’album, racconta attraverso il protagonista Jimmy, i contrasti della generazione inglese degli anni ’60 che si divideva fra i Mods (giovani ben vestiti che guidavano scooter italiani) e i Rockers (seguaci del rock and roll americano anni ’50, vestiti con giubbotti di pelle e sempre in sella a grosse motociclette). Così Quadrophenia resta probabilmente a tutt’oggi il film capace di mostrare come nessun altro il connubio tra rock e ribellione giovanile.
In concomitanza dell’arrivo al cinema del film cult “Quadophenia” in versione restaurata e digitalizzata, Universal Music propone da oggi in radio The Who “Be Lucky”, il brano inedito che anticipa l’uscita della nuova raccolta The Who “Hits 50!” prevista il 4 novembre in occasione del 50° anniversario della band di Roger Daltrey e Pete Townshend.
Con oltre 100 milioni di dischi venduti nel mondo e la reputazione di “migliore gruppo dal vivo di sempre“, come afferma anche Eddie Vedder dei Pearl Jam, gli Who (Pete Townshend – chitarra, Roger Daltrey – voce, John Entwistle – basso e Keith Moon – batteria) hanno rappresentato per molti versi l’emblema del gruppo rock per eccellenza, in grado di influenzare svariate generazioni future. Furia iconoclasta, senso di appartenenza generazionale, una sconfinata ambizione musicale e un talento fuori da ogni schema si uniscono sul palco e in canzoni diventate pietre miliari della storia del rock, come “My generation“, “I can’t explain” e album come “Who’s next“, “Tommy” e “Quadrophenia“, per la cui definizione venne coniato il temine “rock opera“.
Nonostante la morte di Keith Moon, avvenuta nel 1978, e quella del bassista John Entwistle, nel 2002, gli Who hanno proseguito a suonare e a fare dischi, l’ultimo dei quali, datato 2006, si intitola “Endless wire”. Una delle loro ultime pubblicazioni è stata proprio l’album dal vivo intitolato “Quadrophenia live“, celebrazione di uno dei loro album più belli di sempre.
Quadrophenia è distribuito in Italia da Nexo Digital in collaborazione con Universal Music, Radio DEEJAY e MYmovies.it.