Niente concerto per il 25 aprile a Legnano, nessuna esibizione dei Punkreas. L’appuntamento tradizionale del centro sociale Il Salice è stato vietato dal sindaco Gianbattista Fratus.
A parlare dell’accaduto sono stati proprio i Punkreas, indignati per il divieto arrivato dall’amministrazione leghista. Anche dal Salice ricordano l’importanza della manifestazione nella Giornata della Liberazione e il coinvolgimento di pubblico che si era creato nel corso di questi anni. Fratus sostiene che sia tutta una questione di burocrazia e sicurezza e ha dichiarato che “sono loro a non essere a posto nell’organizzare il concerto per quanto riguarda la documentazione. Ci vogliono le autorizzazioni. Dopo i fatti di piazza San Carlo a Torino serve più attenzione. Poi se si vuole strumentalizzare la vicenda, allora è un altro paio di maniche“.
Il comunicato del gruppo
Dalla loro pagina ufficiale su Facebook i Punkreas denunciano il fatto e la gravità:
Cosa è cambiato quest’anno? Due cose: i Punkreas e la nuova giunta di centrodestra a guida leghista. Non è un mistero che non ci sono molte “simpatie” tra noi e la Lega ex-nord. Abbiamo già avuto qualche “problemino” qualche anno fa a Parabiago, ma soprattutto pare non sia stato gradito il nostro ultimo singolo “U-soli”. Volevamo portare sul palco qualcuno dei meravigliosi bambini che hanno partecipato al video della canzone, (alcuni di loro legnanesissimi) e alimentare un dibattito che a nostro avviso deve essere ancora approfondito. Ma la lega di oggi è evidentemente allergica al confronto. Come è più probabilmente allergica ai valori della resistenza che sono alla base della nostra democrazia.
Nel comunicato rilasciato dal Salice, in cui si parla anche della mancanza di collaborazione da parte del Comune, si legge:
A fronte dell’atteggiamento di chiusura dell’Amministrazione Comunale che, di fatto, ha dimostrato non solo di non voler organizzare o collaborare, ma anche di voler vietare, vietare proprio nel giorno delle Festa della Libertà, gli organizzatori e tutti gli aderenti vogliono dimostrare il senso di responsabilità e di rispetto della legalità che li contraddistinguono. Quindi viene mantenuto il programma pubblicato fatta eccezione per il concerto del gruppo Punkreas.
Non mancano le proteste da parte della comunità, che sottolinea di come sia stata fatta una vera e propria censura ai danni dei Punkreas e, di conseguenza, a tutte le persone coinvolte nell’evento e i giovani del territorio.