Problemi in casa Kings of Leon, la formazione del Tennessee dei fratelli e cugini Followill, sembra stia attraversando un momento difficile della loro carriera che potrebbe minarne l’attività artistica. Le prime avvisaglie di una rottura interna si sono avute lo scorso 29 Luglio quando, durante un concerto a Dallas, il gruppo è stato costretto a sospendere il live per via delle condizioni poco stabili del frontaman Caleb Followill. Il cantante, vistosamente ubriaco, è stato costretto a ritirarsi dal palco per vomitare con l’intento, non riuscito, di fare ritorno per concludere la scaletta in programma. Ai fischi del pubblico sono seguite le giustificazioni di Jared Followill, bassista e fratello di Caleb il quale senza mezzi termini ha riconosciuto come unico colpevole della serataccia il cantante: “Prendetevela con Caleb, mica con noi. non so che dirvi. Non è colpa nostra, è colpa di Caleb. Non riesce a tornare per finire. Se ci odiate, vi capisco. Mi spiace veramente, andate a bruciare i nostri dischi del cazzo. Se potessimo ricominceremmo a suonare. Ci spiace veramente” – Alle parole sul palco sono seguite le frasi postate dallo stesso Jared sul suo Twitter ufficiale: “Mi dispiace ancora per quanto successo, la band dei problemi interni che devono essere risolti“. La notizia oggi è che i KoL hanno annullato la tappa prevista per sabato scorso a Houston, per evitare di rimediare l’ennesima figuraccia: “Amo i nostri fan moltissimo, e so che voi, ragazzi, non siete stupidi – si legge nuovamente sul Twitter di Jared – Quindi eviterò di mentirvi. Ci sono problemi nella nostra band decisamente più grossi che non bere troppo Gatorade” – in risposta a quanto dichiarato da un portavoce della band subito dopo l’annullamento del concerto di Dallas, il quale imputava al “caldo e alla disidratazione” i disturbi vocali di Caleb. Nelle prossime ore, tramite il proprio sito ufficiale, i KoL comunicheranno quali date del tour che li vede attualmente impegnati saranno confermate e a noi non resta altro che attendere di vedere che ne sarà del gruppo e sperare che tutte queste vicende non siano avvisaglie della rottura della band.