Potrebbe trattarsi di un evento musicale senza precedenti. Che le Olimpiadi siano da sempre occasione di assistere agli eventi sportivi più importanti al mondo e anche alle esibizioni musicali di grandi artisti musicali e non, è storia vecchia. Ma addirittura poter vedere insieme , in una sorta di ” strana” reunion addirittura i”The Beatles”, sembra quasi utopia. I Beatles sono da sempre considerati una leggenda della musica, segnando un’epoca non sono in ambito prettamente musicale, ma anche nell’arte, nel costume, vantano ogni possibile record di vendite e ancora oggi, dopo decine di anni dal loro scioglimento, sono seguiti con amore da milioni di persone in tutto il mondo. Ed è per questo che tal notizia non può camminare nell’ombra. Eppure quelle che sembravano voci e gossip, stanno prendendo rapidamente corpo come possibilità concreta. E cosi , i prossimi giochi Olimpici che si terranno a Londra nell’estate del 2012, potranno segnare il ritorno, dei favolosi 4 di Liverpool. Paul McCartney, in un’intervista alla TV statunitense ha rilasciato dichiarazioni su un suo probabile coinvolgimento nell’ambito dei festeggiamenti per le Olimpiadi di Londra, facendo anche un accenno ai Beatles, che non poteva passare inosservato. Pertanto i maggiori tabloid inglesi, tra cui il Sun, parlano insistentemente di un’esibizione alquanto probabile di Paul McCartney con Ringo Starr, mentre gli altri due geni del gruppo, ovvero il chitarrista (e anche autore di 22 canzoni dei Beatles) George Harrison e il leggendario ed eterno John Lennon, potrebbero essere sostituiti dai rispettivi figli dei due artisti passati a miglior vita. Ricordiamo che fu ucciso l’8 dicembre 1980, di fronte all’ingresso del Dakota Building, un lussuoso palazzo in cui egli risiedeva con la moglie a New York, dal 25enne Mark Chapman, che gli sparò contro 5 colpi di pistola, colpendolo quattro volte. George Harrison invece, è morto a causa del cancro, il 29 novembre del 2001, nella villa di Ringo Starr a Beverly Hills, all’età di 58 anni. Per il momento dunque sembra essere più la speranza che quest’ipotesi strana, ma affascinante allo stesso tempo possa davvero prender vita, ma sicuramente l’emozione da parte dei milioni di fans dei Beatles è tanta e l’attenzione mediatica all’evento aumenta sempre più. I due protagonisti della vicenda, Ringo Starr e Paul McCartney, per il momento tacciono, forse perchè premature e azzardate sono state le dichiarazioni di McCartney nel rivelare che gli organizzatori delle Olimpiadi 2012, vogliono un tipo di musica che si avvicina molto a quello dei Beatles e che oltre alla presenza di Paul richiederebbero anche quella del batterista Ringo Starr, per rendere il tutto davvero qualcosa di speciale e irripetibile. Arduo fardello, sarebbe invece quello che graverebbe sulle spalle dei figli di Lennon ed Harrison, chiamati a fare le veci di due leggende delle musica. L’ipotesi rimane però alquanto suggestiva. Non ci resta dunque che attendere e sperare che la possibilità di vedere insieme il gruppo musicale, che detiene i maggiori record di vendite della storia della musica possa tornare a rivivere grazie ai Giochi Olimpici del prossimo anno.