Si è da poco conclusa la conferenza stampa di presentazione dell’Italia Wave Love Festival: nelle parole di Mauro Valenti, che ha presentato l’evento in qualità di fondatore e presidente della fondazione Arezzo Wave Italia, si leggono un cauto ottimismo per la riuscita dell’edizione 2011, nella location pugliese ma anche tanta soddisfazione per i risultati fin qui ottenuti. “Il festival ha un pubblico trasversale” – ha detto– “e si rivolge a tutti quelli che hanno un anima giovane”.
L’edizione avrà un formato standard: la prima delle tre serate (14/17 Luglio) sarà dedicata alle diverse culture dell’area mediterranea con artisti provenienti da Marocco, Tunisia, con il cantante giamaicano Jimmy Cliff e i Sud Sound Sistem come gruppo centrale a fare da cerniera, “d’altronde il Salento è la Giamaica del Mediterraneo”!.
Valenti non dimentica di sottolineare la bellezza del Salento che quest’anno accoglierà la manifestazione e poi prosegue nella descrizione della serata di sabato che avrà come protagonisti Lou Reed e i Verdena. “Lou Reed, non ha certo bisogno di presentazioni”- ha precisato- “Suonerà presto, alle 9:00 quindi non arrivate tardi! Poi a mezzanotte ci saranno i Verdena”.
Quando gli si chiede se il programma di quest’anno sia migliore dei precedenti, Valenti fa un bilancio degli sforzi fatti e risponde: “Abbiamo fatto salti mortali per strappare alcuni artisti ad altre location. Lo rivelo pubblicamente, per Lou Reed in particolare,è stato molto difficile. Ma è valso lo stesso anche per Kaiser Chiefs e Palo Nutini che il Inghilterra è un’istituzione E’ stato fondamentale per noi avere nomi che venissero in Italia solo per la nostra data. Questa è stata la nostra priorità e abbiamo voluto puntare su nomi importanti della scena rock,che parteciperanno ai maggiori festival estivi. Vogliamo inoltre attirare il pubblico inglese che si muove molto per seguire i propri gruppi preferiti: vorremo portarli in Puglia”.
Ovviamente i nomi a fatti durante la conferenza stampa sono solo quelli degli headliner, dei gruppi più conosciuti, ma non mancheranno le band vincitrici del concordo indetto dalla fondazione, i cui nomi verranno fuori dalle selezioni che si stanno svolgendo, e ogni regione avrà la propria band.
Non è mancato neppure uno sguardo all’edizione dell’anno prossimo: “Se tutto andrà bene per l’anno prossimo avremo un esperienza maggiore:quaranta giorni per preparare un festival sono pochi. Ma ci miglioreremo e l’anno prossimo avremo più tempo, dobbiamo ancora lavorare sullo spazio cultura, perché vogliamo fare anche cinema e teatro e far conoscere le eccellenze locali e qui abbiamo trovato un’accoglienza calorosa. Stiamo gettando i semi lavorando insieme. Se ci sarà successo ognuno avrà fatto un pezzettino. Se andrà male, ogni insuccesso sarà mio, mi assumerò tutte le responsabilità in quanto rappresentante della fondazione. Mi auguro comunque che si una grande festa e che si crei una collaborazione stabile”- ha concluso Valenti.
Vi ricordiamo che da oggi sono in vendita i biglietti ui vari circuiti e vi proponiamo, qualora l’abbiate persa la conferenza stampa di presentazione.