Il grande successo riscosso dalla diciottesima edizione del Pomigliano Jazz in Campania ha fatto sì che la famosa rassegna estiva si prolungasse anche durante la stagione autunnale. Il festival itinerante ha avuto molto successo, e oltre a promuovere un genere che trova sempre più spazio all’interno del panorama musicale internazionale, ha fatto conoscere le terre e le bellezze della provincia di Napoli, facendosi testimone di arte, musica ed enogastronomia. L‘edizione Winter del Pomigliano Jazz in Campania si terrà nel centro storico della Città di Napoli, per promuovere oltre che tutto l’interland napoletano anche il cuore di una città che ha tanto da mostrare. La rassegna prenderà il via il 4 Ottobre 2013, per presentare periodicamente concerti in luoghi storici appartenenti al centro storico napoletano, per concludersi il 9 novembre 2013.
Saranno tantissimi gli appuntamenti e gli artisti che si alterneranno in location d’eccezione dalla suggestiva atmosfera spirituale del capoluogo partenopeo: il Convento di San Domenico Maggiore, la Chiesa di Santa Maria Donnaregina (sede del Museo Diocesano) e la Cappella Mauro (sede di ZTL – Zurzolo Teatro Live). Venerdì 4 Ottobre la sala del refettorio del Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore accoglie l’esibizione in piano solo di Enrico Pieranunzi, Venerdì 18 Ottobre sarà il turno del musicista svedese Bobo Stenson presso la Cappella Mauro, il quale si esibirà con un piano solo improvvisativo. Presso il Museo Diocesano nella Chiesa di S. Maria di Donna Regina sarà il turno di Richard Galliano martedì 29 Ottobre 2013, per uno spettacolo esclusivo che fonde il tango e la musica argentina contaminata da jazz e sonorità ricercate. Il 5 Novembre alla Cappella Mauro si esibirà il percussionista statunitense Hamid Drake in compagnia di Pasquale Mirra. In conclusione sabato 9 Novembre 2013 per l’ultima serata dell’edizione winter del Pomigliano Jazz in Campania sarà il turno di “Il Pergolese” al Museo Diocesano con la cantante partenopea Maria Pia De Vito, il pianista francese François Couturier, la violoncellista tedesca Anja Lechner e il batterista e percussionista Michele Rabbia. Un festival itinerante ma soprattutto impegnato a dare valore a quelli che sono luoghi d’arte e di cultura, luoghi storici sede di grande produzione musicale e culturale.