La scelta di ospitare il concerto di Gigi D’Alessio per il Capodanno ad Avellino aveva suscitato le polemiche di molti cittadini riunitisi in un gruppo su Facebook intitolato “Diciamo no a Gigi” che ha raccolto più di sei mila adesioni.
I cittadini di Avellino, ai quali fa eco la voce di alcuni assessori e consiglieri che governano la maggioranza del governo della città, sono contrari all’esibizione del cantante partenopeo per questioni di budget.
Oggi a parlare è il sindaco della città, Pino Galasso, che spiega che i 130 mila euro (il compenso per il cantautore) non si sarebbero potuti spendere in altro modo:
“I soldi per il concerto di D’Alessio – ha spiegato il sindaco – non potevano essere spesi diversamente. Il finanziamento della Regione era vincolato a un grande evento di spettacolo, se avessimo rinunciato ne avrebbero beneficiato le altre città della Campania”
Insomma sembra che in un momento di crisi economica come questo che si sta attraversando in generale in tutta la penisola, l’unica scelta politica percorribile sia quella di sprecare i soldi anzichè perdere l’opportunità di avere il finanziamento.
Dal canto suo Gigi D’Alessio preferisce parlare di costi elevati per mettere su un concerto e non di Spreco. A voi la replica.