La rock band ha prodotto con la Emi, 40 anni di storia musicale a partire dal singolo di debutto “Arnold Layne” del 1967, “The Dark Side of the Moon” e “The Wall”, brani tra i più’ venduti nella storia della musica. Considerando quindi le vendite record di questi due dischi, in gioco ci sono certamente parecchi milioni di sterline anche se l’ammontare preciso degli ammanchi contestati dagli ex membri del gruppo e dai loro eredi non è’ ancora noto.
Robert Howe, legale dei Pink Floyd, ha detto dinanzi alla Suprema Corte di Londra che una clausola del contratto vietava esplicitamente il “razionamento, ovvero proibiva la vendita di brani in una forma diversa rispetto alla configurazione originale, sia per quanto riguarda la versione fisica che quella online. Howe, ha aggiunto che la Emi si è difesa sostenendo che la clausola era riferita solo al prodotto fisico e non a quello digitale. Il legale della band britannica ha però ribadito dicendo: “Questo non ha alcun senso dal punto di vista commerciale e viola le condizioni presenti nell’accordo con Emi“.