Pink Floyd, a Milano va di scena “Atom Heart Mother”

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Il 26 febbraio al Teatro Arcimboldi a Milano andrà in scena “Atom heart mother“, il capolavoro dei Pink Floyd uscito nel 1970: a proporre di nuovo dal vivo l’opera, a distanza di 48 anni dalla sua uscita, saranno i Pink Floyd Legend.

Atom Heart Mother” venne lanciato nel mercato discografico nell’ottobre 1970 sia nel Regno Unito, dove raggiunse la posizione numero uno delle classifiche musicali, sia negli Stati Uniti, dove si attestò alla posizione numero 55. L’album fu realizzato in un formato quadrifonico nel Regno Unito, in Germania e in Australia. Nel 1994 il disco venne rimasterizzato nel Regno Unito e negli Stati Uniti: in questi ultimi fu realizzata dal Mobile Fidelity Sound Lab una versione in CD d’oro di 24KT ed anche una versione LP. Nel 2011 l’album fu nuovamente rimasterizzato nella campagna “Why Pink Floyd…?“. Considerato il disco della maturità dei Pink Floyd dove venne abbandonata la psichedelia in favore del progressive rock: il disco ha aperto la seconda fase della storia dei Pink Floyd e ha segnato un punto di svolta nella loro carriera grazie anche al massiccio lavoro di mixaggio da parte di un giovane e promettente Alan Parsons e di Peter Brown mentre le partiture orchestrali furono scritte dal giovane compositore sperimentale Ron Geesin e alternano momenti di eleganti melodie ad altri di pura potenza sinfonica snodandosi attraverso magnifiche combinazioni tra musica classica e rock.

I Pink Floyd Legend, ovvero Fabio Castaldi (Basso, Voce, Gong), Alessandro Errichetti (Chitarra, Voce), Emanuele Esposito (Batteria) e Simone Temporali (Tastiere, Voce), sono l’unica formazione che esegue la lunga suite nella versione integrale e saranno accompagnati da un ensemble di 200 artisti composto dai musicisti Paolo Angioia e Michele Leiss, dalle voci di Martina Pelosi, Sonia Russino e Giorgia Zaccagni, dalla keytar e dai Video/Audio Effects di Andrea Arnese e dai 180 elementi del Legend Choir diretto dal maestro Giovani Cernicchiaro insieme agli archi al femminile del Quartetto Sharareh e dalla formazione di fiati Ottonidautore.

Nel primo set verranno suonati alcuni tra i più grandi successi del gruppo britannico mentre nella seconda parte del concerto verrà proposta l’esecuzione integrale della celebre suite “Atom Heart Mother“. L’esecuzione, della durata di oltre due ore, sarà accompagnata dai video dell’epoca che saranno proiettati su uno schermo circolare di 5 metri e da Algie, il grande maiale gonfiabile, tante volte comparso sui set dei Pink Floyd.

 

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