Il 2012 sarà l’anno dei Giochi Olimpici e la città di Londra, che li ospiterà, si sta preparando con fermento: l’obiettivo è quello di organizzare una cerimonia d’apertura che possa lasciare il segno, superando il grandioso spettacolo organizzato a Pechino per le Olimpiadi del 2008, con un occhio di riguardo alla musica, tanto che circolano nomi del calibro di Damon Albarn, Paul McCartney con Rolling Stones, Coldplay, Muse e da ieri anche quello dei Pink Floyd.
Ma sono bastate meno di 24 ore perchè la notizia, lanciata ieri, e che aveva fatto in poco tempo il giro del web facendo sperare di poter rivedere a breve insieme i Pink Floyd dopo l’ultimo live che li ha visti impegnati durante il Live 8 del 2008, venisse smentita seccamente dal chitarrista del gruppo. Stamattina infatti NME ha riportato le dichiarazoni di un portavoce di David Gilmour che ha chiarito che non c’è in vista alcuna reunion della band, nella line up classica, in occasione dell’imminente evento sportivo.
Un rapresentante di Dave Gilmour ha dunque contattato la celebre rivista britannica di musica negando la presenza dei Pink Floyd a Londra dicendo:
David Gilmour può confermare che non c’è niente di vero nelle recenti speculazioni dei media che hanno parlato di una possibile reunion dei Pink Floyd per le Olimpiadi di Londra 2012
Una smentita ufficiale dunque che purtroppo taglia le speranze di vedere insieme il gruppo, almeno in occasione dei Giochi Olimpici: lo scorso Maggio Roger Waters, Nick Mason e David Gilmour erano apparsi insieme sul palco della O2 Arena di Londra, in occasione di una tappa del “The Wall tour” di Roger Waters, ma già in quell’occasione i membri dei Pink Floyd avevano sottolineato che il loro incontro sul palco era del tutto occasionale.
Al momento dunque, nonostante i grandi nomi dei quali si parli, le presenze confermate in maniera ufficiale sono quelle degli Elbow e degli Underground, nominati direttori musicali della manifestazione.