Le collaborazioni in casa Coppola-Mars sono d’obbligo, e “Chloroform” nuovo video dei Phoenix porta la firma di Sofia Coppola. Il videoclip è proprio come immaginiamo: lento, raffinato, criptico, in penombra e silenzioso. La regia della figlia d’arte mogliettina del leader Thomas Mars però non è l’unica esclusiva legata al nuovo arrivato tra i Phoenix, infatti la première del video è stata affidata al MoMA PopRally, che ha condiviso il video poche ore fa. Bianco e nero, ombre molto accentuate a giovani donne in preda al panico sotto il palcoscenico dei francesini: questo è “Chloroform” terzo video estratto dall’ultima fatica discografica dei Phoenix “Bankrupt!”. Abituati a posizioni in classifica da capogiro, Mars e compagni hanno dato vita al nuovo arrivato lo scorso maggio, partendo con un tour che di più straordinari non si può aprendo le danze all’esclusivo Primavera Sound di Barcellona 2013.
Frutta a parte i Phoenix sembrano non perdere stoffa, e dopo aver conquistato il cuore anche di chi non ne aveva ancora sentito parlare con “Wolfgang Amadeus Phoenix” con un raffinatissimo atteggiamento rock, per loro sembra ormai fatta, potendosi concedere tutte le escursioni musicali di cui hanno voglia. La regia di Sofia Coppola è un vero e proprio piccolo privilegio, e la sua delicata ispirazione non è assolutamente nascosta, anzi, ragazze molto raffinate dall’espressione sognante sostano come delle groupies sotto il palco della band, addirittura concludendo il racconto con il malore di una di loro crollata sul pavimento tra le lacrime delle sue amiche, evidente commosse per l’apparizione del fascinoso Mars. Che sia stata messa a tappeto dal cloroformio? Chissà, Sofia Coppola ultimamente sembra molto attratta dagli eccessi giovanili e da una vita sopra le righe tipica delle teenager moderne.
Un brano più lento rispetto ai primi due estratti da “Bankrupt!” ma ugualmente accompagnato da quelle tastiere ad effetti che tanto hanno colonizzato l’ultimo album. I Phoenix sul palco sono una vera forza della natura, e complice il french touch Thomas Mars e compagni sembrano proprio non sbagliarne una, nonostante non abbiano la presunzione della band consapevole del proprio successo.