Pete Doherty è stato arrestato dalla polizia britannica il 19 Marzo. Il leader dei Babyshamble non è nuovo a guai con la giustizia per problemi legati alla droga, ma questa volta l’ha fatta davvero grossa: il cantante è infatti sospettato di essere implicato nella morte di Robin Whitehead, la giovane ereditiera della dinastia Goldsmith trovata priva di vita il 24 gennaio in un appartamento di East London. Secondo gli inquirenti Doherty avrebbe spesso frequentato la casa, anche perché la Whitehead stava girando un documentario intitolato “The road to Albion” proprio sul cantante e la sua ex band, i Libertines. Nel documentario stesso apparivano Doherty ed altre persone riprese mentre assumevano eroina proprio in quell’appartamento. Doherty è stato arrestato, insieme ad altre tre persone, con l’accusa di avere fornito alla ragazza la droga che ne avrebbe causato la morte. Tutte e quattro le persone sono state rilasciate su cauzione, ma dovranno ripresentarsi a Scotland Yard ad Aprile.