I Pet Shop Boys sono tornati. Ebbene sì, la premiata ditta Tennant-Lowe ha da poco pubblicato un nuovo EP dal titolo “Memory of the future” e composto da 4 canzoni.
Da sempre i Pet Shop Boy sono famosi per aver anticipato in qualche modo le mode musicali che poi avrebbero spopolato di lì a poco: così è stato con “Se A vida E” che anticipò un certo latin pop che ormai consideriamo normale e così è stato anche con “Go west!” che ha previsto l’interesse del pubblico occidentale verso la musica dell’est (russa e giapponese). Se dobbiamo credere a questa tendenza, allora il futuro musicale sarà in chiave lounge.
Ebbene sì, perché l’EP dei Pet Shop Boys si muove sempre sulle tematiche electropop così amate dal duo inglese ma con una precisa impronta sui suoni tenui, sulle melodie tranquille e sulle drum machine quasi sussurrate. La prima, la title track, ha un che di epico e ricorda nei suoni Vangelis. La seconda canzone, “Listen“, suona molto lounge e tranquilla ed è molto piacevole all’ascolto, facendosi apprezzare già al primo impatto.
“One night” ha anch’essa un suono molto calmo, con la drum machine elettronica che tenta di essere il meno invadente possibile mentre le tastiere disegnano un tappeto musicale che sa di notti di nebbia in città e di impermeabili alla Bogart. L’ultima canzone di questo EP, “Inside“, è un pezzo strappalacrime che ricorda molto da vicino il loro brano di successo “Something special” e che lascia qualcosa in sospeso dentro.
Il nuovo lavoro dei Pet Shop Boys, per quanto piccolo, è comunque un buon disco: chissà se questo EP, nato dalle ceneri del disco “Elysium” (disco dall’esito di vendite a dir poco disastroso) porterà ad un ritorno in auge della band inglese, cosa che ci farebbe innegabilmente piacere. Intanto ci godiamo questi brani, soprattutto “Listen“, che prevediamo in rotazione radiofonica a breve.
Voto: Dite la vostra!