I Perturbazione: “L’unica”. Testo

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Perturbazione

Unico gruppo in gara al Festival di Sanremo 2014 nella categoria Big, dopo sei tentativi di accedervi negli anni finalmente anche i Perturbazione, uno dei gruppi indie più importanti della musica italiana, approdano sul palco del Teatro Ariston. La band di Rivoli (TO) formata da Tommaso Cerasuolo (voce), Gigi Giancursi (chitarra), Elena Diana (violoncello), Cristiano Lo Mele (chitarra), Rossano Antonio Lo Mele (batteria) e Alex Baracco (basso), presenterà i due brani “L’Italia vista dal bar” e “L’unica” per cercare di conquistare il voto di pubblico e giuria di qualità e farsi conoscere dal grande pubblico. Ci provano infatti con due brani che rispecchiano in pieno il sound de I Perturbazione. Con “L’unica” raccontano del momento in cui si incontra una donna, quell’istante in cui pensi che Lei possa era l’unica.

Subito dopo l’esperienza del Festival di Sanremo i Perturbazione si concentreranno per il tour che inizierà il 14 marzo 2014.

I Perturbazione – L’unica – Testo

Erika, tu eri l’unica
Ma soprattutto nelle ore di ginnastica
Per te solo al pensiero
Io mi sentivo un uomo
Per te io componevo inutili poesie
Angela, serata libera
Dentro al silenzio nella camera dei tuoi
Abbiam rifatto il letto
Ci ha visti solo il gatto
Con la paura dello scatto della serratura
Monica, confetti e musica
Un tatuaggio che ora anch’io so dove sta
La messa è già finita
Tu ti sei rivestita
E siamo gli ultimi invitati a andare via
Chi sono io
Cosa sarò
Che cosa sono stato
Tra quello che ho vissuto
E quello che ho immaginato
Ora di te cosa farò
È così complicato
Se muoio già dalla voglia
Di ricordarti a memoria
Se muoio già dalla voglia
Di ricordarti a memoria
Come stai
Arianna sono io
E tuo marito che da sempre è amico mio
Parlarci di nascosto
Noi non abbiamo un posto
Ma quel che manca veramente è dirsi addio
Sara perché ti amo
La gente giudica ma poi si dà di gomito
Molto più giovane di me
Tutti ci invidiano perché
Entrambi abbiam problemi di maturità
Chi sono io
Cosa sarò
Che cosa sono stato
Tra quello che ho vissuto
E quello che ho immaginato
Ora di te cosa farò
È così complicato
Se muoio già dalla voglia
Di ricordarti a memoria
Ora di te cosa farò
È così complicato
Se muoio già dalla voglia
Di ricordarti a memoria
Se muoio già dalla voglia
Di ricordarti a memoria
Se muoio già dalla voglia
di ricordarti

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