Pearl Jam un nome una garanzia soprattutto se a scatenare l’estasi del web, impaziente di stringere tra le mani il nuovo lavoro della band, è Michael Einziger. Scelta ponderata quella di Vedder&co. se a registrare gli archi dei nuovi brani c’è il chitarrista e compositore degli Incubus, band che non ha certo bisogno di presentazioni: sempre alla ricerca di innovazioni in campo musicale, il chitarrista Einziger sembra sposare ad hoc la linea adottata dai Pearl Jam. Il nuovo album sarà un’estensione logica di “Backspacer”, con alcuni brani che richiamano le atmosfere tipiche dei Pink Floyd ed altri con sonorità punk-rock, ebbe a dire Stone Gossard a fine Febbraio scorso.
La seconda trance del successore di “Backspacer” (album tra i più attesi di quest’anno) comincia ieri con un tweet che arriva direttamente dal profilo ufficiale di Michael Einziger: con tanto di fotografia che lo immortala con la fidanzata ed Eddie Vedder in studio di registrazione scrive “In studio con la mia ragazza e Eddie Vedder, registrando archi per il nuovo album dei Pearl Jam”. Di contro i diretti interessati hanno lasciato ad Einziger l’onere di divulgare una notizia di tale spessore, avvalorando così quanto detto da Stone Gossard raggiunto per un’intervista dalla rivista Rolling Stone: a quanto pare, dunque, ci sono tutte le carte in regola affinchè il nuovo album dei Pearl Jam possa essere nel mercato discografico già verso la fine di quest’anno.
Andando a fondo nella questione, qualche presagio (oltre le voci di corridoio e dichiarazioni ufficiali susseguitesi in questi mesi) c’era già: lo stesso Einziger dal suo profilo Instagram ha postato alcune foto da inizio mese di Marzo che lo ritraggono in studio di registrazione, alle prese con mixer e chitarre; di certo il suo lavoro non sarà unidirezionale ma questa conferma attende di trovare la sua ragion d’essere. Nel frattempo le date confermate per i Pearl Jam sono al Festival Lollapalooza in Brasile e in Cile a fine Marzo e inizio Aprile cui si aggiungono le due date il prossimo 16 e 19 Luglio, rispettivamente a London (Canada) e Chicago denominate “An Evening Act with Pearl Jam”.