Consacrato come uno dei dischi maggiormente attesi per il 2013 “Lightning Bolt“, decimo album in studio dei leggendari Parl Jam, arriva dopo una gestazione durata due anni e mezzo e a quattro anni esatti dall’ultimo “Backspacer“. Il disco è anticipato dai due singoli “Mind Your Manners” e “Sirens“, tuttavia i fan di Eddie Vedder e soci dovranno attendere l’arrivo del disco nei negozi e nei digital store previsto il 15 Ottobre prossimo: il count down è già iniziato. Intanto per celebrare il ritorno di una delle band che ha segnatogli anni d’oro del grunge, l’autorevole rivista Rolling Stone, nella sua edizione italiana, ha voluto dedicare la sua copertina e un’ampia intervista in cui i Pearl Jam sottolineano il rapporto speciale con il proprio pubblico (specie quello italiano) e la nascita di questo nuovo progetto discografico. Il numero è in edicola da sabato 28 Settembre.
Così Stone Gossard, chitarrista della band di Seattle, racconta la nascita di “Lightning Bolt“:
“Ognuno di noi arriva con un pacco di demo ci ritroviamo in studio, la maggior parte delle volte senza Eddie, e tutti insieme iniziamo a improvvisare sulla base di questi demo. Il risultato è un cd con dentro 14 o 15 canzoni, che poi diamo a Eddie. Dopodiché ci ritroviamo e rifacciamo tutto di nuovo, due o tre volte. E alla fine suoniamo le canzoni per Brendan (Brendan O’Brien è il loro produttore storico, ndr). Le canzoni prendono forma così, come un dialogo, e senza nemmeno rendercene conto siamo già a Los Angeles a registrare la versione definitiva. Stavolta ci abbiamo messo più tempo“.
Nel complesso, però, il processo attraverso cui nasce un pezzo dei Pearl Jam rimane misterioso, e può variare moltissimo da canzone a canzone: “A volte vengono prima i testi. È un metodo che mi piace, perché le parole possono spingere gli arrangiamenti musicali in direzioni completamente nuove, farti fare cose che normalmente non faresti. La maggior parte delle volte però viene prima la musica, la melodia, che mentre prende forma si porta dietro le parole“.
All’uscita dell’album seguirà un tour mondiale e tra i fan cresce ancor di più l’attesa per scoprire se il gruppo toccherà anche l’Italia, una terra che i Pearl Jam non hanno mai nascosto di amare: “L’Italia è uno di quei Paesi in cui la risposta del pubblico ci ha travolto. Ci amano fin dal primo giorno, dunque siamo molto legati ai nostri fan italiani“.
Noi incrociamo le dita e nel frattempo riprendiamo il nostro count down….