Pare manchi davvero poco al ritorno dei Pearl Jam con un nuovo album di inediti a tre anni dal precedente “Backspacer”. Dopo i festeggiamenti di pochi mesi fa con l’uscita del docufilm “Pearl Jam Twenty”, con il quale la band di Seattle ha celebrato i dieci anni di attività, sembra stia per arrivare il momento del ritorno. Proprio alla presentazione di questo film e dvd era stato il frontman Eddie Vadder ad annunciare che stavano lavorando ad un nuovo progetto e che buona parte era già stata fatta.
Ora a parlare dalle pagine della rivista Rolling Stone è Stone Gossard, chitarrista del gruppo, che ha dichiarato che i tempi si stanno stringendo ed il nuovo disco è quasi ultimato. Ha detto:
Abbiamo inciso alcune canzoni e stiamo per registrarne e scriverne ancora molte altre. Potrebbero mancarci uno o due brani, o potremmo anche inciderne ancora sei o sette. Credo che la cosa fondamentale sia non andare di fretta e noi non abbiamo intenzione di farlo. L’importante è pubblicare qualcosa che continui ad espandere i nostri confini, piuttosto che tentare di seguire ciò che abbiamo fatto in passato. Penso che questo sia un buon momento per continuare speranzosi a sperimentare e continuare a andare oltre.
Ed aggiunge anche qualche anticipazione su che cosa aspettarci, o meglio, non aspettarci da questo nuovo album:
Vogliamo che le persone dicano: “Wow, questo è insolito per i Pearl Jam”, e che dopo dieici anni pensino: “Questo è il mio periodo preferito”, che è un po’ ciò che accade sempre.
Non sarà, quindi, qualcosa in totale linea con quanto fino ad ora questa grunge band ci ha proposto, la curiosità non può che rendere questo nuovo disco ancora più atteso. L’aria che Gossard e gli altri membri del gruppo stanno respirando durante questa lavorazione non è però pressante e tesa, tutt’altro, stanno vivendo questa situazione in totale rilassatezza.
Siamo soltanto noi nello studio, non la prendiamo troppo seriamente. Uno dei più grandi problemi del rock è che la gente pensa troppo, mette troppa enfasi per ottenere cose perfette o completamente risolte. A volte quel suono di qualcosa non totalmente risolto è davvero bello.
Chissà che cosa staranno combinando in quello studio di registrazione i Pearl Jam, per saperlo dobbiamo attendere ancora, ma non per molto per fortuna.