“Lightning Bolt” dei Pearl Jam si piazza alla posizione n°1 della classifica Billiboard 200 a distanza di dieci giorni dalla pubblicazione nel mercato discografico statunitense. La bibbia della musica Made in USA, una delle riviste veterane più in voga nel mondo, pubblica settimanalmente la classifica che determina – in base ai dati di vendita – la popolarità o meno di un artista o di una band: la classifica Billiboard 200 è interamente dedicata agli album studio pubblicati nel mercato discografico mentre l’altra rubrica, Billiboard 100, annovera i singoli più venduti e/o ascoltati in radio o streaming. I Pearl Jam, in particolare, contano 5 piazzamenti alla posizione n°1 della classifica Billiboard 200.
L’iter che porta alla redazione della classifica Billiboard 200 è molto semplice: gli album – per la maggiore – vengono pubblicati nel mercato discografico il Martedì. Gli indici di riferimento contano le vendite dal Lunedì alla Domenica e la classifica viene pubblicata il Giovedì della settimana successiva; questa settimana alla prima posizione troviamo i Pearl Jam con il nuovo album “Lightning Bolt” pubblicato nel mercato discografico statunitense lo scorso lunedì 14 Ottobre con ben 166.000 copie vendute ad una settimana dalla pubblicazione.
La testata Billiboard, inoltre, ci conferma che trattasi della quinta volta che la band di Seattle si piazza alla posizione n°1 della classifica Billiboard 200: andando a ritroso troviamo “Backspacer” (2009) con 189.000 copie vendute nella prima settimana di vendita, “No Code” (1996), “Vitalogy” (1994) e “Vs” (1993); “Ten” (1992), “Yield” (1998), “Binaural” (2000) e “Pearl Jam” (2006) contano invece la seconda posizione con riferimento agli anni di pubblicazione. Un risultato di tutto rispetto per una delle band più longeve che il panorama musicale mondiale ci offre, impegnata nel tour promozionale il nuovo album in giro per l’America: al momento non è ancora disponibile la classifica con riferimento alle vendite in Italia e in Europa, ma del resto non sono state ancora comunicate le date del tour che – con un certo margine di sicurezza – dovrebbe vedere i Pearl Jam nel vecchio continente il prossimo anno.
