“Egypt Station” è il titolo del nuovo album di Paul McCartney, che riprende il nome da uno dei dipinti dell’artista del 1988, riportato anche sulla cover.
Il disco, il 17esimo della carriera di McCartney, segue il disco del 2013 “New” che ha scalato le classifiche internazionali e sarà pubblicato dalla Capitol Records il 7 settembre 2018: l’album è prodotto da Greg Kurstin (che ha già lavorato con artisti come (Adele, Beck e Foo Fighters) con l’eccezione di una traccia che è stata prodotta da Ryan Tedder e sarà il primo disco di McCartney per la Capitol Records dopo “Chaos and Creation in the Backyard” del 2005.
Il disco è stato registrato in studio tra Los Angeles, Londra e il Sussex e ha visto McCartney lavorare con Kurstin dal 2013, dai tempi successivi all’uscita di “New”: l’album viene anticipato dai due singoli appena pubblicati, la ballad “I Don’t Know” e “Come On To Me” e conterrà 16 tracce, di cui le due canzoni di apertura e chiusura chiamate “Station I” e “Station II”, i due singoli sopra citati, la ballata acustica “Happy with You”, “People Want Peace” e “Despite Repeated Warnings”. Le altre tracce, il cui nome è stato anticipato da un’intervista di Kurstin per Rolling Stone, dovrebbero chiamarsi “Confidante”, “Back in Brazil”, “For You” e “Hunt” o “Hunt You Down”.
Insieme al disco è stato anche programmato il “Freshen Up Tour” che partirà il 17 settembre 2018 dal Videotron Centre di Quebec City in Canada e che poi si sposterà tra Polonia, Austria, Inghilterra e Scozia.
Per quanto riguarda il nome del disco, lo stesso Paul dice: “Mi piacevano le parole Egypt Station. Mi ricordavano il tipo di album che solitamente facevamo… Egypt Station parte dalla stazione della prima canzone e successivamente ogni canzone è una stazione diversa. Ogni brano è costruito intorno a questo concetto. Lo considero come una location da sogno dalla quale si diffonde la musica”.
Noi vi salutiamo con il lyric video del singolo “Come on to me“.