Una notizia fresca, che circola nel web da poche ore. Una notizia con un retrogusto unico, oltre che avvincente. E’ uno di quegli eventi che, i fan in particolare, ma anche il pubblico amante della musica “che ha fatto storia”, non possono perdersi. Magari, poi, se ne parlerà in futuro, o forse non si farà, ma di certo un evento da ricordare per chi volesse prenderne parte. Parliamo di Paul McCartney e del suo nuovo tour. Il baronetto, ex Beatle, dopo otto anni dalla sua ultima apparizione in Italia ai Fori Imperiali (a cui parteciparono 500.000 mila persone, come dichiarato dagli organizzatori), ha deciso di tornare nel BelPaese con due date: la prima prevista il 26 Novembre al Palasport di Casalecchio di Reno (BO) e il giorno dopo, cioè il 27 Novembre al Forum di Assago (MI). Il tour toccherà tante città, in particolare: Domenica 13 Novembre – Grand Prix Circuit, Yas Arena, Yas Island Abu Dhabi, U.A.E Sabato 26 Novembre – Unipol Arena, Bologna, Italia Domenica 27 Novembre – Mediolanumforum, Milano, Italia Mercoledì 30 Novembre – Omnisport Arena, Paris, France Giovedì 1 Dicembre – Lanxess Arena, Koln, Germania Lunedì 5 Dicembre – O2 Arena, Londra, Inghilterra Sabato 10 Dicembre – The Globen, Stoccolma, Svezia Lunedì 12 Dicembre – The Hartwall Arena, Helsinki, Finlandia Mercoledì 14 Dicembre – The Olympinski Arena, Mosca, Russia Lunedì 19 Decembre – The MEN Arena, Manchester, Inghilterra Giovedì 20 Dicembre – The Echo Arena, Liverpool, Inghilterra. Gli organizzatori per le due date previste in Italia sono D’alessandro e Gatti, che per i dettagli del tour indirizzano il pubblico direttamente al sito del baronetto, mentre già dalle 12 di oggi sono in vendita i biglietti per le date italiane su ticketone. Fresco dal suo nuovo (…e terzo) matrimonio con Nancy Shevell, potremmo goderci l’esibizione di McCartney e del suo “On the Run Tour”, che torna in Italia e, a Milano in particolare dopo 18 anni dalla sua ultima esibizione. Almeno, leggendo queste news, possiamo dire che esiste un rapporto speciale, una sorta di alchimia, che lega i nomi dei grandi artisti all’Italia, i quali fanno sempre volentieri tappa, laddove si verifichino le giuste condizioni. Aspettando Paul McCartney, mi chiedo, riuscirà il nostro Paese a tornare agli albori di sempre, onde evitare di finire nel baratro mettendo da parte completamente ogni forma d’arte e cultura? Nel frattempo che si trovi risposta, godiamoci la news, che ha già sapore di evento.