Patty Pravo, una delle icone della musica italiana ha deciso di approdare sul palco del Teatro Sistina di Roma. Il motivo? Il suo nuovo spettacolo teatrale, intitolato “Nella terra dei pinguini tour“. Il titolo dello spettacolo della cantante deriva da quello dell’album, pubblicato nel periodo di febbraio su etichetta e distribuzione Carosello Records, e contenente canzoni inedite. Le porte del Sistina si apriranno per l’artista lunedì 11 aprile, per quella data il palco vibrerà dell’energia che solo una cantante del suo calibro può essere in grado di emanare. I brani che canterà, oltre ai suoi memorabili successi (da “La bambola” a “Pensiero stupendo“, da “E dimmi che non vuoi morire” a “Pazza idea“), proporrà al suo pubblico, altri nuovi brani provenienti dall’ultimo album, tra cui “Unisono” (scritta da Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro) e il brano sanremese “Il vento e le rose“. Tutte queste tracce hanno in sé un fascino sottile e elementi eccellenti anche nei testi. Già, un fascino evanescente, d’altronde è quello che ci ha insegnato a fare Patty Pravo nel suo ascolto, attraverso un modo leggero, disincantato, ironico, senza mai stancare l’astante. Patty Pravo e’ accompagnata da 6 musicisti: Michele Papadia alla tastiera e al piano, Adriano Lo Giudice al basso, Donald Renda alla batteria, Lapo Consortini e Edoardo Massimi alle chitarre, Gabriele Bolognesi al sax. Tutti artisti di gran classe, per una cantante di cui è inutile andare a cercare il piccolo difetto, dovuto al problema delle stonature dell’artista, ormai diventate parte del suo personaggio e che rimpiccioliscono, quasi svaniscono di fronte all’arte che possiede nell’interpretare con maestria ogni suo pezzo. Ricordiamo, oltre all’evento teatrale, di non perdere l’occasione di ascoltare l’album “Nella terra dei pinguini“, disponibile in due differenti formati: una versione con 11 brani e una versione deluxe, che oltre a un formato esclusivo include 3 tracce bonus inedite. Fra i brani inclusi, anche il duetto con Morgan, ne “Il vento e le rose“, della 61^ edizione del Festival .