Patti Smith è la nuova dottoressa dell’Università di Parma. La “poetessa del rock” ha ricevuto infatti dall’ateneo emiliano la laurea ad honorem in Lettere Classiche e Moderne. Queste le motivazioni alla base del conferimento della laurea: “Patti Smith – musicista e fotografa, oltre che poetessa – ha sviluppato nel corso della sua lunga carriera una poliedricità artistica e intellettuale che, assieme al suo costante impegno professionale e intellettuale, hanno fatto di lei una figura centrale nel panorama culturale internazionale dalla fine del Novecento a oggi, diventando un punto di riferimento per gli studi di letteratura contemporanea di lingua inglese nonché, in traduzione, di altre lingue.”
La Smith, icona del rock, contante, compositrice, poetessa, fotografa e scrittrice, ha regalato al pubblico una lectio magistralis a dir poco unica, concedendo una sontuosa performance con letture di poesie e di brani tratti dal suo volume “M Train” e proiezioni di brani del documentario “Dream of Life“, realizzato nel 2008 da Steven Sebring. In oltre un’ora e mezza di concerto Smith ha riproposto dodici canzoni simbolo del suo repertorio accompagnata da una band di tutto rispetto composta da Tony Shanahan al basso, i figli Jesse Paris al piano e Jackson alla chitarra e Brian Griffin alla batteria.
Si è partiti con “Wing“, tratta dall’album “Gone Again”, seguita da “Ghost Dance“. C’è stato anche il tempo per un omaggio a Prince con una personale versione di “When doves cry” e un tributo a uno dei suoi poeti preferiti, William Blake, con “My Blakean Years“, oltre ad una dedica a Bob Dylan con “Hard Rain’s a-Gonna Fall“. Verso la fine della serata il pubblico ha potuto godere dei titoli più celeberrimi, intonando assieme alla cantante “Because the Night” e “People Have the Power“, quest’ultimo brano proposto come unico bis.
Il riconoscimento è stato molto apprezzato dalla neo-dottoressa che ha affermato più volte di accettare con entusiasmo e gratitudine questo titolo: “Da bambina ero affascinata da questi oggetti che mia madre e mio padre tenevano in mano e osservavano così attentamente. Mi chiedevo cosa ci fosse in loro e cosa significavano tutte quelle misteriose parole. Voi siete il futuro e il futuro è adesso!”