Assistere ad un concerto di Patrick Wolf è sempre una emozione intima e unica. Il musicista britannico conosce bene il suo pubblico, conosce lo spirito con cui si assiste ad un suo live, scherza continuamente, raccontando parti di vita, sorridendo al pubblico e rendendo il tutto una atmosfera privata.
Il Carroponte si conferma essere una delle migliori location estive per quanto riguarda il territorio di Milano e dintorni: spazio verde, posti a sedere praticamente ovunque e, in questo caso, sedie disposte anche davanti al palco, per poter assistere quasi ad un concerto classico in un prestigioso teatro. Il clima non si discosta tanto da questa visione anche se, Patrick Wolf si fa attendere per ben un’ora, l’inizio, infatti, era fissato per le 21.30.
Il pubblico, però, non sembra quasi farci caso, superata l’ora si iniziano a vedere i primi segni di malessere ma, qualche attimo dopo entrano i tecnici per sistemare gli ultimi dettagli dei numerosi strumenti sul palco e si capisce che è giunto il momento. L’attesa è finalmente terminata.
Prima del concerto, qualche goccia di pioggia ha rinfrescato la situazione e ha sterminato gli insetti presenti fra l’erba del Carroponte ma, si sa, ogni posto ha i suoi compromessi, fra pregi e difetti e la location è davvero fra le più suggestive della zona. Ritorniamo però a lui, a Patrick Wolf che si presenta sul palco vestito elegantissimo e con un tocco chic come di consueto: pantaloni aderenti scuri con stivali abbinati e immacolata camicia bianca con tanto di super “scialle” fatto di gioielli lucenti, di certo non può mancare il “mantello” che dona quel tocco di teatralità ed eleganza ulteriore alla situazione.
Posto assolutamente di rilievo anche per la bravissima violoncellista (che si destreggia anche con il piano) Victoria Sutherland ormai presenza fissa accanto a Patrick Wolf accompagnati da un’altra musicista che prende parte solo ad alcune delle canzoni proposte dal cantautore britannico. Victoria incanta con una classe sublime e forma un connubio artistico perfetto con Patrick; bello nella sua naturalezza anche l’attacco non proprio perfetto su “The Magic Position”, i due si guardano per un istante e scoppiano a ridere assieme al pubblico, per poi ripartire più sicuri di prima. D’altra parte, un concerto acustico di questo genere prevede anche imperfezioni ed esse avvalorano ancora più l’importanza di assistere ad una performance che non sarà mai uguale in data a data ma sarà un momento unico che durerà lo spazio di un’ora e mezza.
Patrick Wolf propone alcuni dei suoi brani più conosciuti da “London” ad “House” a “Tristan” passando per “Paris”, la favolosa “Together” senza dimenticare la canzone positiva per eccellenza, ossia proprio “The Magic Position”. Le canzoni proposte dal cantautore sono poco meno di quindici ma, non vi sono stati né momenti di pausa né tanto meno perdite di tempo, se non il già citato ritardo all’inizio. Wolf, prima che essere un cantante, è un musicista: si nota immediatamente il rapporto che ha con gli strumenti musicali a lui cari, tocca il piano quasi formando un tutt’uno, si diverte giocando con l’ukulele, senza dimenticare l’arpa e il dulcimer appalachiano.
Chi ha avuto la fortuna di sentire già Patrick Wolf in concerto acustico, sa bene cosa aspettarsi dai suoi show e, questo tenutosi al Carroponte non è certo da meno. Si rimane sempre stupiti nel trovarsi davanti ad una persona molto disponibile verso il pubblico, parla, racconta dei suoi capelli, della sua vita, propone una versione di “Theseus” che mischia con l’intro di “Born To Die” di Lana Del Rey. Sì, avete capito bene, proprio Lana Del Rey. Lo si ascolta e si ha sempre più la convinzione di trovarsi davanti ad un personaggio quanto mai unico nell’intero panorama musicale internazionale. Saluta i fan ringraziando tutti, un “Grazie Mille” con una cadenza quasi perfetta, scherza sulla versione italiana del suo nome, ossia Patrizio Lupo.
Patrick Wolf è in Italia ancora per due date, questa sera a Sestri Levante all’interno del “Mojotic Festival” e domani ad Ancona, nella cornice della Mole Vanvitelliana. Se avete la possibilità di assistere ai live, non perdete l’occasione, non ve ne pentirete. Ricordiamo infine che, per i “10 anni di anniversario”, Wolf ha già organizzato un tour acustico in alcuni dei luoghi più belli del mondo. Da qui fino a dicembre, Patrick Wolf toccherà la sua amata Inghilterra, per svariate date, passando per l’Australia, Canada, Germania, Belgio, Francia e altre decine di nazioni, per i dettagli dei singoli show vi consigliamo di visitare il sito ufficiale ed in particolar modo il “10 Year Anniversary”. Ancora una volta, grazie Patrick, speriamo di riaverti presto in Italia.