Dura lotta quest’anno agli Oscar 2014: il prossimo 2 Marzo vi sarà la cerimonia di assegnazione dei premi al Dolby Theatre di Los Angeles e noi di Melodicamente siamo curiosi di sapere chi si porterà quest’anno a casa la statuetta come Migliore Colonna Sonora Originale. Scoprite le nomination con noi!
A differenza di una singola canzone, la colonna sonora di una pellicola rimane con essa dall’inizio alla fine, contribuendo a rafforzare le emozioni sullo schermo e completando la sensazione generale e l’impressione di un film. Si tratta di un equilibrio molto delicato, e sono le colonne sonore in grado di fare una buona impressione, senza distrarre dal film stesso, che salgono verso l’alto per diventare quelle che vengono ricordate a lungo anche dopo che il film finisce. Questo è il caso delle colonne sonore entrate in lizza quest’anno per gli Oscar 2014: troviamo, infatti, i “letterari” Philomena e Storia di una ladra di libri, la commedia romantica Her, il biografico Saving Mr. Banks e il dramma ambientato nello spazio Gravity. Ma vediamoli più in dettaglio!
John Williams – “Storia di una ladra di libri”/”The Book Thief”
Il compositore americano pluripremiato John Williams è alla sua 44esima nomination per la colonna sonora sorpassando Alfred Newman come il compositore più nominato e con la candidatura per il film “Storia di una Ladra di Libri arriva a ben 49 candidature complessive diventando il secondo dopo Walt Disney ad aver avuto il maggior numero di nomination . In passato ha vinto 5 statuette (Il violinista sul tetto, Star Wars, E.T. – L’extraterrestre, Schindler’s List e Lo squalo), 4 Golden Globes (Lo squalo, Star Wars, E.T. – L’estraterrestre, Memorie di una geisha) e 8 BAFTA (L’inferno di cristallo, Lo squalo, Star Wars, L’impero colpisce ancora, E.T. – L’extraterrestre, L’impero del sole, Schindler’s List e Memorie di una geisha). Il bellissimo pianoforte che guida la colonna sonora gioca direttamente al nucleo emotivo del film e la capacità di Williams di sovrapporre diversi strumenti per creare una musica totalmente travolgente è perfetta per un film come “The Book Thief”.
Steven Price – Gravity
Il compositore inglese Steven Price è alla sua prima candidatura all’Oscar, non si può dire per il film di Alfonso Cuaron che colleziona ben 10 nomination. Price è conosciuto già per le colonne sonore de Il signore degli anelli – Le due torri (2002), Il signore degli anelli – Il ritorno del re (2003), Batman Begins (2005), I Love Radio Rock (2009), Scott Pilgrim vs. the World (2010). Questa volta però ha creato una partitura a più livelli per “Gravity” che è suspense, drammatico, e bello – tutto in una volta. La posta in gioco nello spazio è molto alta e Price riesce a creare una melodia per una storia in cui di solito c’è solo una persona sullo schermo, riempiendo il vuoto senza prendere il sopravvento.
William Butler e Owen Pallett – “Her”/”Lei”
William Butler compositore, violinista, tastierista e cantante americano conosciuto non solo per essere il frontman della rock band Arcade Fire ma anche per il brano “Wake Up” composto per la colonna sonora del remake I sogni segreti di Walter Mitty, e Owen Pallet (nome d’arte Final Fantasy), conosciuto per la sua collaborazione per il thriller The Wait e per The Box sono anch’essi alla loro prima candidatura Oscar. Come membro degli Arcade Fire, William Butler sa come creare una musica accattivante e la sua collaborazione con il compositore Owen Pallet (un collaboratore frequente negli Arcade Fire) ha creato una colonna sonora per “Her” che è sia molto gioiosa che allo stesso tempo profondamente emotiva riuscendo a non distogliere l’attenzione su ciò che succede sullo schermo.
Alexandre Desplat – Philomena
La colonna sonora è composta dal francese Alexandre Desplat alla sua sesta candidatura (The Queen – La regina, Il discorso del re, Il curioso caso di Benjamin Button,Fantastic Mr. Fox e Argo) anche se non ha vinto ancora alcuna statuetta. Nel carnet di riconoscimenti di Desplat figurano un Golden Globe per il film drammatico Il velo dipinto, un BAFTA e un Grammy per il biografico Il discorso del re; un Orso d’argento al Festival di Berlino e un César per le musiche del crime Tutti i battiti del mio cuore. La storia di una madre alla ricerca di suo figlio suona come una storia drammatica, e mentre Philomena ha certamente i suoi momenti drammatici, il film è anche pieno di momenti comici (soprattutto grazie alla performance di Judi Dench e Steve Coogan). Alexandre Desplat capisce come creare una musica che fonde questi due sentimenti e dimostra che il suo talento ancora una volta con la sua colonna sonora per Philomena, componendo musica che colpisce ma è allo stesso tempo piena di speranza.
Thomas Newman – Saving Mr. Banks
Il compositore Thomas Newman possiede nella sua carriera già 12 nomination, ma purtroppo anche lui non ha vinto nessuna statuetta. Le altre nomination le ha ricevute per le musiche dei letterari Le ali della libertà, Piccole donne e Lemony Snicket – Una serie di sfortunati eventi; i drammatici Eroi di tutti i giorni, Intrigo a Berlino, Era mio padre e American Beauty; i film d’animazione Alla ricerca di Nemo (2003) e Wall-E (anche Miglior canzone) e il Bond 007 – Skyfall.
Girovagando su Internet, la musica di Steven Price per “Gravity” sembra essere la scelta più popolare tra gli esperti ed infatti ha vinto il Critics Choice Award qualche giorno fa – uno dei pochi premi precursori che preannunciano la vincita di un Oscar. Ma Price ha perso il Golden Globe facendosi battere dal pluripremiato Alex Ebert ( non candidato agli Oscar) quindi potrebbe anche non aggiudicarsi la statuetta.
Vincite inaspettate invece sarebbero le colonne sonore di “Philomena” ed ” Her ” che, specialmente quest’ultima, sono reduci dall’aver vinto una manciata di premi per la la critica. Oppure si propenderà per la vecchia scuola visto che è presente John Williams, che ricordiamo ha ricevuto la sua 49esima nomination agli Oscar per “The Book Thief “. Sì , ha vinto cinque volte. Ma l’ultima volta è stato 20 anni fa per ” Schindler List “.
Attesa anche l’esibizione live degli U2 che per la prima volta dal vivo presenteranno “Ordinary Love“, canzone dedicata a Nelson Mandela per il film “Mandela: Long Walk to Freedom”. Il brano scritto dalla band irlandese è candidato come Miglior Canzone Originale insieme a “Happy” di “Cattivissimo Me 2”, “Let it Go” del film “Frozen” e “The Moon Song” dal film “Her”.
Ricordiamo che la cerimonia di assegnazione dei premi si terrà al Dolby Theatre di Los Angeles il prossimo 2 marzo presentata da Ellen DeGeneres e trasmessa negli USA dalla ABC, in Italia da Sky (che aprirà un canale apposito dedicato agli Oscar).
Ed ora la parola a voi cari lettori di Melodicamente: chi vincerà la tanto agognata statuetta? Siete d’accordo con le previsioni che arrivano dal web?