Noel Gallagher: quella degli Oasis come una separazione sentimentale

Noel Gallagher ha paragonato la separazione dagli Oasis alla stregua di un divorzio sentimentale. Il chitarrista, che ha abbandonato il gruppo in seguito ad una lite con il fratello Liam, nell’agosto 2009, ha parlato ancora una volta del suo ex-gruppo spiegando che la situazione era diventata intollerabile in quanto si litigava continuamente. I malumori fra i due fratelli Gallagher sono ormai cosa nota, dopo continui attacchi da entrambe le parti, Noel ha sentenziato che un giorno arriverà il momento in cui faranno pace ma, per ora, sembra non essere ancora il tempo giusto. Analizzando ancora una volta la separazione, Noel Gallagher ne ha parlato come il momento in cui ci si separa da una ragazza. L’allontanamento è stata l’unica soluzione possibile in quanto la situazione si stava trascinando continuamente e il malumore all’interno degli Oasis era ormai diventato totalmente ingestibile. Inoltre, Noel, ha precisato che, durante il tour che lo vedrà protagonista, manterrà un comportamento e atteggiamento piuttosto freddo e, ha anticipato di non aspettarsi alcuna interazione.

Il chitarrista ha continuato spiegando che essere leader di se stesso non è facile anche perché sa di non avere il patrimonio genetico di un frontman né tanto meno le caratteristiche che fanno si di scambiare qualche chiacchera con i fan durante l’esibizione. Ecco le sue parole: “It’s not really gonna hit me until I get onstage, because I haven’t got the genetic make-up of a frontman. I haven’t got anything to say, I haven’t got any new moves, I don’t know any jokes. I’ve just got songs”. Ricordiamo che il suo debutto da solista uscirà il 17 Ottobre con un titolo molto autobiografico “Noel Gallagher’s High Flying Birds”. Proprio a riguardo dell’imminente uscita discografica e relativo tour, ricordiamo che Noel sarà in Italia per un’unica data all’Alcatraz di Milano il 28 Novembre 2011. In linea con le previsioni il concerto è già sold out: in pochi giorni sono stati venduti tutti i biglietti a disposizione seppur non battendo il tempo record della data britannica i cui ticket sono stati venduti alla velocità di sei minuti.