Noa canta in streaming contro la fame a “Una voce per l’Africa”

0
926
Noa | © Jorge Guerrero/AFP/Getty Images

Un’artista raffinata e convinta del profondo aiuto che la musica può dare al mondo per migliorare, Noa si presta ancora una volta ad una attività benefica.
Il prossimo 16 Dicembre parteciperà infatti a “Una voce per l’Africa”, manifestazione che si terrà presso l’Auditorium di Roma a favore del Corno d’Africa.

118981236
Noa | © Jorge Guerrero/AFP/Getty Images

Il concerto è stato organizzato dal WFP, ovvero dal Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite, che si occupa di combattere la fame nel mondo e quest’anno rivolge i propri aiuti ad una delle zone più povere non solo del continente africano ma del pianeta intero. L’organizzazione ha ottenuto l’Alto Ptronato della Presidenza della Repubblica Italiana per questo evento.

Noa ha confermato la propria presenza alla manifestazione, che si prefigge lo scopo di raccogliere fondi da destinare a questa specifica causa.
Per chi non potrà essere presente tra il pubblico che si riunirà il prossimo venerdì nella capitale, sarà possibile vedere comunque tutta la manifestazione grazie allo streaming che sarà visibile sul sito www.unavoceperlafrica.org.

Non è la prima volta che Noa si presta a questo genere di iniziative, ha sempre dimostrato un forte impegno nel sostenere temi sociali importanti, sfruttando la propria musica come mezzo per veicolare messaggi di rilievo. Sicuramente indole sensibile la sua, ma anche riflesso della complicata situazione che il suo popolo vive da decenni a questa parte. E’ nata in Israele e da lì è dovuta fuggire negli Stati Uniti con la propria famiglia a causa della guerra civile che si protrae da anni con la Palestina.

Già da prima era ambasciatrice della FAO, questa iniziativa di “Una voce per l’Africa” non poteva che essere accolta a braccia aperte per Noa. Il Corno d’Africa e tutti gli Stati che lo compongono stanno affrontando una carestia che si porta avanti da circa 60 anni e che mette a rischio la sopravvivenza di 13 milioni di persone.
Una causa da sostenere, come ha fatto lei.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.