Fino ad ora questa intervista non era mai stata ascoltata dal pubblico e i fan dei Nirvana saranno felici di trovare questa nuova chicca.
L’intervista risale al 1989 ed è stata fatta dal giornalista John Robb, frontman dei Membranes, che aveva incontrato i Nirvana a New York in occasione del loro tour promozionale di “Bleach“. I protagonisti dell’intervista, che dura circa 20 minuti, sono Kurt Cobain e Krist Novoselic.
I due musicisti parlano delle loro origini e della voglia di fuggire dalle loro città natali, della voglia di esibirsi dal vivo e del processo di scrittura dei brani. John Robb chiede a Kurt Cobain cosa avrebbe fatto se non avesse creato i Nirvana e lui risponde che ci avrebbe comunque provato con un’altra band. All’epoca dell’intervista, il gruppo si era formato da appena due anni e l’anno successivo sarebbero stati consacrati al successo definitivo. “Bleach” è stato il primo album pubblicato, sotto l’etichetta Sub Pop Records. Anticipò di due anni “Nevermind“, che consacrò i Nirvana al successo internazionale.
Nell’intervista Kurt Cobain parla dei nuovi brani che ha appena scritto, spiegando che riguardano la rabbia e la negatività e una “tipica attitudine punk”. Il frontman della band spiega anche che, una volta lasciata la sua casa, si sente molto meno rabbioso:
Immagino che io stia diventando più felice perché sto scappando. A volte mi metto a fare cose che per me sono molto difficili, così riesco a trovare ancora un po’ di rabbia.
Cobain spiega che aveva scritto buona parte dei pezzi a Olympia e non ad Aberdeen, così erano stati contaminati dalla sua sensazione di felicità. Il giornalista di Manchester John Robb ha raccontato che all’epoca dell’intervista i Nirvana non erano così conosciuti e stavano per esibirsi di fronte a una manciata di persone a Hoboken:
Feci quell’intervista in un minuscolo appartamento, caldo e claustrofobico, dopo il concerto al Maxwell. Nell’intervista parlano delle ambizioni di una giovane band, della loro musica e della nuova canzone che hanno appena scritto, crediamo si trattasse di “Smells like teen spirit”.
Come ha spiegato lo stesso Robb, nell’intervista si sente parlare un giovane Kurt Cobain che sta definendo il suo stile. Lui e Krist Novoselic sono felici di essere in tour per gli Stati Uniti, di liberare la loro rabbia spaccando gli strumenti sul palco e di aver trovato il processo creativo da seguire per creare i brani. Il giornalista credeva di aver perso le registrazioni ma poi ha trovato le cassette e ha deciso di restituire al pubblico questo piccolo pezzo di storia della musica. Robb ha raccolto le sue più importanti registrazioni per pubblicarle un po’ alla volta. Potete trovare l’intervista a Cobain e Novoselic qui.