C’è grande attesa per il concerto dei Nine Inch Nails in programma domani 26 Giugno a Milano. Il “Wave goodbye tour” sarà l’ultimo della band. A parlare in un’ intervista è il bassista della band Justin Meldal-Johnsen:
“Fino ad ora abbiamo fatto 4, 5 date nel nord Europa. Siccome queste sono le ultime occasioni per vedere la band suonare, stiamo scegliendo delle scalette particolari. Non che vogliamo evitare le hit, ma vogliamo cogliere l’occasione per suonare anche canzoni a cui siamo legati, che raramente i Nine Inch Nails hanno suonato dal vivo“.
Una caratteristica dei Nine Inch Nails, che li ha resi ancor più popolari ed amati tra il pubblico, è che spesso distrtibuiscono album gratuitamente (l’ultimo “The Slip“) e interagiscono con i propri fan sui social network.
Ma a questo proposito Justin afferma: “In realtà ho sensazioni contrastanti sul regalare la musica. Quando ero ragazzino, acquistare un disco aveva un valore simbolico. Ma dall’altro lato, rendere disponibile il disco in quel modo sicuramente sta portando molta gente a vederci, oltre a rivitalizzare il catalogo della band. Certo, però, non è che Trent stia proprio regalando il disco, sta differenziando l’offerta, decidendo cosa dare gratis e cosa no”
E a proposito dei social network dice la sua anche sulla polemica che ha coinvolto Trent Reznor sui social network quando li ha abbandonati dicendo che “è pieno di idioti“:
“In rete non si può separare il buono dal cattivo. Chiaramente io non sono una personalità culturale come Trent, per cui per me è facile usare questi strumenti senza espormi troppo. Lui invece non solo li ha usati, ma ci ha messo molta energia si è aperto progressivamente sempre di più, è andato sempre di più sul personale, parlato della sua vita di ogni giorno. Ma si è stufato di avere a che fare direttamente con troppi fanatici e di veder tanta negatività arrivare in superficie così velocemente: è una cosa pesante soprattutto quando sei in tour da un anno filato“.
[via Rockol]