Recentemente è scoppiata l’ennesima polemica nel mondo del rock tra due band ovvero Nickelback e Black Keys. Tutto è cominciato qualche giorno fa con un’intervista del batterista dei Black Keys, Patrick Carney, alla nota rivista Rolling Stone nel corso della quale la band si lamentava del declino, a suo dire, del mondo del rock trovandone anche le cause precise:
Il rock and roll sta morendo perchè c’è in giro gente che crede che sia giusto dire che i Nickelback siamo la migliore rock band del mondo. E così loro credono che sia ok il fatto che la migliore rock band del mondo sia merda. A quel punto tanto vale non tentarci nemmeno di scalzarli dal loro trono, fanculo.
Il rock and roll oltre ad essere la nostra musica è la nostra passione e non mi piace vederla così dannatamente rovinata ed infilata a forza nelle nostre gole in questo modo così orrendo e scadentemente post-grunge.
A dire il vero, anche i Kasabian recentemente avevano ammesso che c’era un problema con il mondo della musica rock perchè secondo loro i gruppi avevano paura di fare dischi interessanti ma poco commerciali, ma non avevano certo sparato a zero in questo modo ed in modo così dettagliato facendo nomi e cognomi.
La risposta dei Nickelback non si è fatta attendere ed è arrivata a mezzo Twitter dal quale la band canadese ha ringraziato sarcasticamente i Black Keys per il complimento ricevuto:
Vorremmo dire grazie al batterista dei Black Keys che nell’intervista a Rolling stone ha detto che noi siamo la più grande rock band del mondo. Hehe.
Chad Kroeger e compagni hanno però detto di non volere in nessun modo alimentare questa polemica, anche se le reazioni soprattutto da parte dei fans non si sono fatte attendere, con schieramenti opposti che si sono dati battaglia a colpi di Twitters e post su forums.
Non è la prima volta che i Nickelback subiscono attacchi di questo tipo e a mio parere rimane comunque però arduo additare come pura schifezza una band che ha venduto quasi 50 milioni di dischi nel mondo vincendo anche 12 Juno Awards.
I gusti sono gusti, certo, ma certo sterile gusto della polemica al rock non fa bene. Per niente.