Neil Young quando ritorna sulle scene, anche solo grazie alle parole, lo fa a suo modo: schietto e brontolone. Senza tante vie di mezzo, Neil ha voluto parlare della propria visione per quanto riguarda la musica attuale e, ai microfoni di Mtv ha detto che, in tutta questa marea di gruppi senza arte né parte, salva solo i Mumford & Sons e i My Morning Jacket. Proprio in relazione a quest’ultima band, Young sciorina parole davvero molto belle dicendo che la considera la sua “figlia artistica”.
Neil Young: “ho qualche problema con la qualità della musica odierna”
La considerazione di Mr. Young, poi, si estende anche sulla cosiddetta scena musicale attuale ed, ecco il succo delle parole pronunciate:
Ma dove sono finiti i nostri geni? Vedo che ho qualche problema con la qualità della musica odierna. Non mi piace. Anzi, mi fa arrabbiare. Non la qualità in sé, ma il suono… Penso sia il suono peggiore che abbiamo mai ascoltato. Peggio che ascoltare un 78 giri. Che è successo?
Neil sembra davvero voler parlare con il cuore in mano e, non si nasconde dall’esprimersi verso gli stessi artisti, proseguendo così nel discorso:
Vorrei sottolineare questa cosa agli artisti. La gente ascolta musica in maniera diversa anche per questo. Si sentono solo i bassi e il ritmo che comandano su tutto il resto, e questo perché con l’attuale “risoluzione” della musica, non riesci davvero a sentire nient’altro. Tutto il resto si perde.
A parte questo dialogo sull’attuale musica in circolazione, Neil Young è stato anche protagonista di una molto piacevole e aspettata conferma.
Neil Young & Crazy Horse: il sodalizio continua
In occasione del Sundance Film Festival, dove l’artista era presente in veste di ospite, ha confermato che i Crazy Horse, insieme a lui stesso sono in procinto di realizzare un nuovo album: a quanto pare il nuovo album sarebbe in una prima fase di lavorazione ancora ma, la notizia, fa davvero ben sperare.
Assieme a questa notizia pressoché certa, poiché pronunciata dallo stesso Neil, giunge una indiscrezione da prendere con le pinze ma che dovere di cronaca vi proponiamo: a quanto pare, Neil Young e i Crazy Horse sarebbero al lavoro per addirittura due dischi, ebbene si, avete capito davvero bene. Sembra, infatti, che un LP sia già stato ultimato e che la band starebbe, proprio in questi mesi, registrando il nuovo album. Ricordiamo che l’ultimo lavoro di Young insieme ai Crazy Horse è stato “Greendale” ed era il lontano 2003.
Neil, uomo prolifico in campo musicale, ricordiamo infatti che nel 2010 è stato pubblicato il trentatreesimo album in studio “Le Noise”, è considerato uno dei grandi cantautori e artisti contemporanei. Young è una istituzione musicale, ancor prima del mero sound dei suoi lavori e, la dichiarazione che vi abbiamo proposto ad inizio articolo fa di certo scattare una riflessione. Probabilmente, tutti i torti, l’artista canadese, non li ha ma, allora, viene spontaneo domandarsi quale sia il futuro della musica.
In attesa di queste risposte, per cui dovremmo attendere ancora del tempo, possiamo rallegrarci per un sicuro ritorno di Young con la storica band dei Crazy Horse: la storia della formazione profuma di antichità e di onore musicale. Dopo l’abbandono dai Buffalo Springfield per la realizzazione di un disco da solista ad inizio 1969, Neil arruola Danny Whitten, chitarrista, il bassista Billy Talbot e il batterista Raphal Molina. Dopo abbandoni, solitudini e ritorni, ecco che siamo pronti a vedere nuovamente insieme questa storica accoppiata.