“Il Libro In Una Mano, La Bomba Nell’Altra” è il nuovo singolo dei Negrita, in radio da oggi 4 Dicembre, tratto dalla ripubblicazione di “HellDorado – Limited Edition” . Il disco contiene bonus track inedite, versioni alternative e brani che non sono mai stati pubblicati.
Il DVD invece contiene oltre un’ora del concerto al Palasharp di Milano dello scorso Febbraio, oltre a video realizzati per l’album “Malavida En Buenos Aires“, la versione spagnola del disco.
“Il Libro In Una Mano, La Bomba Nell’Altra” è stato vittima di censura da parte di alcune radio nazionali oltre che di MTV a causa del testo denuncia contro il governo e la Chiesa.
A seguire vi proponiamo l’ascolto e il testo de “Il Libro In Una Mano, La Bomba Nell’Altra”.
La macchina che guidi
guarda bene non è tua,
la paghi tutti i giorni
al fabbricante di liquame
che va a cena con i santi
che t’infilano le bombe nelle tasche.
E fanno guerre
che bruciano ragazzi come te
che cadono col sogno di proteggere un sogno
e in chiesa la gente che piange
fa largo e si stringe,
nel posto in prima fila
c’è sempre un governante
che tratta col mercante
che cena con i santi
che tirano le bombe
e tirano le somme
e il ciclo non si rompe,
la guerra non è santa,
ma noi stiamo arrivando…
COL LIBRO IN UNA MANO,
LA BOMBA NELL’ALTRA…
Nel pane c’è il corpo,
nel vino c’è il sangue;
nell’oro il demonio,
nell’umiltà il santo…
Nel pane c’è il corpo,
nel vino c’è il sangue;
nell’oro il demonio,
nell’umiltà il santo…
Scintilla un anello
di giallo metallo,
la mano pietosa
saluta il Consiglio…
Al polso gemelli
di rosso rubino,
su un abito bianco
di seta e di lino…
La porpora è un manto
di gloria e di vanto,
sul petto una croce
con sopra il suo Santo…
“Non m’immortalate!”
diceva il suo canto,
“Non mi sbandierate!”,
gridava il suo pianto.
Nel pane c’è il corpo,
nel vino c’è il sangue;
che Dio ci perdoni,
se stiamo pregando…
COL LIBRO IN UNA MANO,
LA BOMBA NELL’ALTRA…
Abbiamo il fuoco,
abbiamo ragione.
Saremo più grandi,
saremo più uniti,
saremo più forti
di chi ci ha colpiti…
COL LIBRO IN UNA MANO,
LA BOMBA NELL’ALTRA…