La musica a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto

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Laura Pausini
Laura Pausini | © Chris Jackson/Getty Images

L’Italia, in questi giorni, sta vivendo momenti di terrore e di panico dovuti alle recenti e continue scosse di terremoto che hanno profondamente colpito la zona dell’Emilia Romagna, seminando morti, dispersi e una situazione di emergenza immediata. Una tragedia che ha toccato diverse regioni da vicino ma che, ovviamente, è stata sentita profondamente dagli abitanti di Modena e dintorni, dove è stato registrato l’epicentro. San Felice sul Panaro, Medolla, San Giacomo Roncole, Cavezzo, Mirandola, Carpi, questi sono stati i luoghi maggiormente colpiti, assieme a molti altri ma, la paura si estende per tutta Italia.

I volti famosi, come le migliaia di persone comuni, hanno voluto segnalare la loro vicinanza o eliminando alcuni live, apparizioni, appuntamenti oppure semplicemente scrivendo un piccolo, piccolissimo tweet e/o aggiornamento di Facebook ma sentito e quanto meno da sottolineare. Molto spesso si incolpa la musica di estraniarsi dal mondo comune della gente, di vivere, ormai, in una condizione elitaria ma, una tragedia del genere non poteva passare inosservata.

Iniziamo dai Finley che hanno posticipato la data del loro In-Store Tour di “Fuoco e Fiamme” prevista a Bologna, spostandola al 4 giugno, toccando Marco Mengoni che ha annullato quest’oggi la live chat a data da destinarsi, proprio poiché il momento richiedeva un periodo di silenzio. Inoltre è stato definitivamente annullato il concerto di Marco Mengoni che era inizialmente previsto per il 24 maggio, dal comunicato si legge appunto che il terremoto ha pesantemente compromesso i monumenti del centro storico nonché l’edificio del Teatro Comunale di Ferrara.

Laura Pausini
Laura Pausini | © Chris Jackson/Getty Images

Non potevano mancare messaggi da parte di Laura Pausini, romagnola Doc che ha immediatamente fatto sapere mediante il profilo di twitter di essere in salute così come i suoi cari. Laura Pausini ha inoltre invitato la gente a stare vicini all’Emilia Romagna, ad aprire l’ospitalità per chi non ha più una casa: “stiamo uniti, stiamo vicini, aiutiamoci. sono con voi, sono da voi”. Momenti di paura, panico ma anche necessità di riorganizzarsi, di fare in modo che la situazione trovi un assetto nel miglior modo possibile.

Intanto anche Samuele Bersani, originario di Rimini, ha scritto un messaggio molto toccante ed evocativo sulla sua pagina di Facebook:

E’ una giornata nera, bruttissima. Scrivo guardando in su, con la paura che il lampadario riprenda ad ondeggiare forte come qualche ora fa. Penso con amore a tutti gli emiliani, a tutti gli amici dei dintorni di Modena colpiti oggi dalle nuove scosse. Vivere il terremoto da qui non è rassicurante, si pensa subito a loro, a quelli che per un destino crudele si trovano la propria vita improvvisamente ribaltata. E penso ai lavoratori che sono morti andando al lavoro nonostante il panico psicologico della prima grande scossa, quando già molti capannoni erano crollati…

Un pensiero che è davvero in grado di riassumere quello di una Italia intera che segue le sorti di un paese che sembra tremare costantemente. Infine non possiamo dimenticare Biagio Antonacci che ha invitato i fan e la gente in generale a devolvere aiuti diretti, a muoversi con azioni fisiche, reali, vere. Ecco il suo messaggio a riguardo: 
Invito i miei colleghi a donare il loro compenso personale che percepiranno da qui in avanti , in occasione del primo concerto che terranno , a favore delle zone terremotate in Emilia Romagna. Io inizio stasera da rimini……..se stiamo insieme funziona….b.……Onore ai volontari…….
A differenza di molti altri colleghi, Biagio Antonacci ha deciso però di non fermarsi ma di continuare a far musica, continuare a cantare proprio per il popolo, lo stesso che è stato colpito da vicino da questa calamità naturale. Ecco come Antonacci ha spiegato la sua scelta:
Stasera a rimini concerto confermato!!!Il silenzio non aiuta e non rispetta nessuno….stare insieme,cantare, e poi aiutare…. Ognuno come può …. Fare e non parlare…. Troppe chiacchiere e promesse!!!! I nostri politici facciano il possibile e diano priorità alle costruzioni civili e non ai monumenti……aiutiamoci.
Alcuni fan del cantante hanno aspramente criticato la scelta, altri hanno approvato la volontà di Biagio di non chiudersi nel silenzio, in quanto esso non può aiutare. Ovviamente, ogni singolo individuo vive il dolore, la tragedia, le difficoltà, in un modo del tutto personale e, così, hanno fatto anche i volti noti del settore. Concludiamo ricordando che è attivo il servizio dell’sms solidale (pubblicato anche da Jovanotti e da molti altri volti famosi) che permette di dare il proprio contributo, seppur piccolo, molto utile, alle persone colpite dal terremoto. Il numero a cui inviare l’sms è il 45500 e in questo modo si devolvono 2 euro:
E’ attivo un servizio di sms solidale: al numero 45500 si possono donare due euro per dare un aiuto alle popolazioni delle zone colpite dal terremoto. Al momento sono 16 le vittime, 350 i feriti e 8 mila gli sfollati dopo le nuove scosse del 29 maggio. “Faremo tutto quello che dovremo fare per la sicurezza dei cittadini e per dare la certezza che si ricostruisca” – Vasco Errani (presidente della Regione). [Aggiornato alle 23.11 del 29/05/2012]

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