L’Italia, in questi giorni, sta vivendo momenti di terrore e di panico dovuti alle recenti e continue scosse di terremoto che hanno profondamente colpito la zona dell’Emilia Romagna, seminando morti, dispersi e una situazione di emergenza immediata. Una tragedia che ha toccato diverse regioni da vicino ma che, ovviamente, è stata sentita profondamente dagli abitanti di Modena e dintorni, dove è stato registrato l’epicentro. San Felice sul Panaro, Medolla, San Giacomo Roncole, Cavezzo, Mirandola, Carpi, questi sono stati i luoghi maggiormente colpiti, assieme a molti altri ma, la paura si estende per tutta Italia.
I volti famosi, come le migliaia di persone comuni, hanno voluto segnalare la loro vicinanza o eliminando alcuni live, apparizioni, appuntamenti oppure semplicemente scrivendo un piccolo, piccolissimo tweet e/o aggiornamento di Facebook ma sentito e quanto meno da sottolineare. Molto spesso si incolpa la musica di estraniarsi dal mondo comune della gente, di vivere, ormai, in una condizione elitaria ma, una tragedia del genere non poteva passare inosservata.
Iniziamo dai Finley che hanno posticipato la data del loro In-Store Tour di “Fuoco e Fiamme” prevista a Bologna, spostandola al 4 giugno, toccando Marco Mengoni che ha annullato quest’oggi la live chat a data da destinarsi, proprio poiché il momento richiedeva un periodo di silenzio. Inoltre è stato definitivamente annullato il concerto di Marco Mengoni che era inizialmente previsto per il 24 maggio, dal comunicato si legge appunto che il terremoto ha pesantemente compromesso i monumenti del centro storico nonché l’edificio del Teatro Comunale di Ferrara.
Non potevano mancare messaggi da parte di Laura Pausini, romagnola Doc che ha immediatamente fatto sapere mediante il profilo di twitter di essere in salute così come i suoi cari. Laura Pausini ha inoltre invitato la gente a stare vicini all’Emilia Romagna, ad aprire l’ospitalità per chi non ha più una casa: “stiamo uniti, stiamo vicini, aiutiamoci. sono con voi, sono da voi”. Momenti di paura, panico ma anche necessità di riorganizzarsi, di fare in modo che la situazione trovi un assetto nel miglior modo possibile.
Intanto anche Samuele Bersani, originario di Rimini, ha scritto un messaggio molto toccante ed evocativo sulla sua pagina di Facebook:
E’ una giornata nera, bruttissima. Scrivo guardando in su, con la paura che il lampadario riprenda ad ondeggiare forte come qualche ora fa. Penso con amore a tutti gli emiliani, a tutti gli amici dei dintorni di Modena colpiti oggi dalle nuove scosse. Vivere il terremoto da qui non è rassicurante, si pensa subito a loro, a quelli che per un destino crudele si trovano la propria vita improvvisamente ribaltata. E penso ai lavoratori che sono morti andando al lavoro nonostante il panico psicologico della prima grande scossa, quando già molti capannoni erano crollati…