Dopo le tanto attese date italiane a Bologna e Pesaro, i Muse hanno dedicato dieci minuti del loro tempo ad una ospitata televisiva. Il trio inglese delle meraviglie ha aperto, infatti, il consueto programma di Fabio Fazio “Che Tempo Che Fa”. Presentati da Filippa Lagerback, la band è stata la protagonista dell’inizio del programma avvenuto alle ore 20.10 proponendo immediatamente due brani tratti dal nuovo disco “The 2nd Law”. Le canzoni scelte per intrattenere il pubblico televisivo e non solo sono state la tanto blasonata “Madness” e “Follow Me”. Su un palco davvero minimale con lo stretto indispensabile per risultare credibili, i Muse hanno proposto due delle canzoni “intoccabili” di questo disco. Naturalmente, dopo aver visto le date a Bologna e Pesaro con l’enorme piramide rovesciata, tanti effetti di luce e video, la performance a “Che Tempo Che Fa” necessita di qualche secondo di assestamento ma, appena si inizia a prendere confidenza con questa “versione televisiva” dei Muse, la band viene frettolosamente salutata.
La nota dolente dell’ospitata, infatti, è stato il tempo dedicato ai Muse, davvero esiguo. Probabilmente questo è stato causato da impegni molto serrati e improrogabili del trio del Devon, fatto sta che molti hanno creduto che quella messa in atto ad inizio trasmissione fosse solo una prima parte. Invece, la trasmissione poi si è svolta come di consueto fra dibattiti e la presenza di altri ospiti. Come potete dunque vedere voi stessi dal vivo, la performance di “Madness” e la sempre emozionante “Follow Me” sono sicuramente due chicche della serata. Guardando e riguardando l’esibizione sembra che alcuni elementi fossero live ed altri invece pre-registrati ma, durante un programma tv è del tutto impossibile ricreare il suono live, soprattutto un suono come quello dei Muse, quindi alcuni particolari inevitabilmente dovevano essere registrati.
Dopo l’esecuzione dei due brani, Fabio Fazio evidentemente molto emozionato, ha salutato i Muse scambiando con loro qualche parola e ricordando correttamente i nomi dei tre musicisti, a differenza di quanto accaduto in passato con Simona Ventura. Durante il breve congedo finale, il conduttore ha ricordato anche le prevendite, che inizieranno questa settimana, per gli show di Torino (28 Giugno) e Roma (6 Giugno), concludendo con un “Febbraio” che è aleggiato immediatamente nell’aria. Purtroppo mentre Matthew Bellamy parlava, la traduzione che funzionava a scatti, ha infastidito la battuta di Fabio Fazio che, ricordiamo, sarà conduttore del Festival di Sanremo 2013, ma riascoltando la registrazione quel “February Maybe” risuona ben netto. Speriamo, quindi, di poter avere i Muse come ospiti internazionali sul palco di Sanremo.