Si è tolto la vita con un colpo di pistola al cuore, questo è stato l’ultimo attimo dell’esistenza di Bob Welch, conosciuto per essere stato uno dei componenti del gruppo storico dei Fleetwood Mac. Bob Welch ha deciso di togliersi la vita all’età di 66 anni dopo aver avuto molti problemi di salute; le notizie a riguardo non sono limpide ma sembrerebbe che Welch fosse malato da tempo e, questa situazione si stava rivelando troppo impegnativa per lui. Il portavoce della polizia di Nashville ha dichiarato che l’ex Fleetwood Mac è stato trovato morto alle 12.15 ora locale, quindi le 19.15 in Italia.
Da quanto si apprende Bob Welch avrebbe lasciato un biglietto d’addio alla moglie Wendy con cui era sposato dal 1985, a cui vanno le condoglianze da parte di tutto il mondo della musica e, ovviamente, anche da parte nostra. Fra i successi da solista, iniziata dopo la parentesi Fleetwood Mac, si ricordando “Sentimental Lady” del 1977 ed “Ebony Eyes” del 1978. Welch è stato chitarrista della storica band dal 1971 al 1974, successivamente ha portato avanti la carriera solista e ha fondato il progetto “Paris” attingendo da Jethro Tull e Nazz.
Robert Lawrence “Bob” Welch Jr. nacque il 31 luglio del 1946 a Los Angeles, in California. Da ragazzino ha lavorato presso la Paramount Pictures in quanto il padre era produttore cinematografico e sceneggiatore. Entrambi i genitori bazzicavano e lavoravano nel mondo del cinema e della televisione ma Welch si appassionò fin dall’adolescenza alla musica, imparando a suonare il clarinetto e successivamente la chitarra, la prima ricevuta all’età di 8 anni. Spirito curioso, Bob Welch ha sviluppato nel corso della giovinezza un interesse per il jazz, rhythm and blues ma soprattutto la musica rock. Dopo l’abbandono dalla U.C.L.A, Welch ha iniziato a fare le sue prime esperienze in alcuni gruppi locali fino alla proposta dei Fleetwood Mac avvenuta nel 1971. Dopo continui cambi di formazione, la band raggiunge un assetto attorno al 1974 dove Bob Welch diventa l’unico chitarrista.
La vita musicale di Bob Welch si può riassumere come una profonda ed intensa sperimentazione e, la sua discografia testimonia proprio lo spirito del musicista. I problemi di salute di Welch sono emersi solo in seguito alla sua morte e, l’unica lettera lasciata da Bob è per la moglie Wendy. Riposa in pace, Bob Welch.