La musica era tutto per Fausto Mesolella, chitarrista, compositore e componente storico della Piccola Orchestra Avion Travel guidata da Peppe Servillo che è morto pochi giorni fa a Caserta stroncato da un malore improvviso a soli 64 anni. La musica e la sua inseparabile chitarra, presa in mano per la prima volta a 12 anni, come racconta la sua biografia.
La musica è stata la sua unica ragione di vita fin da giovane quando ha cominciato a militare in moltissimi gruppi: i Condor, i Coronilla Varia, i Prima Pagina passando per l’orchestra di Augusto Martelli nella prima metà degli anni Settanta e per il trio I Mediterranea. La gavetta gli insegnò a suonare con tutti e di tutto ma la sua base sono sempre state la tradizione melodica napoletana e il rock che arrivava dall’America e dall’Inghilterra.
La sua carriera arriva ad un punto di svolta nel gennaio del 1986 quando entra a far parte della Piccola Orchestra Avion Travel che agli inizi suonava rock e no wave. La sua prima chitarra fu una Fender Stratocaster rossa che gli fu rubata in un cinema di Casagiove proprio la sera del primo concerto. Con Peppe Servillo, Peppe D’Argenzio, Agostino Santoro, Vittorio Remino,Mario Tronco e poi Mimì Ciaramella, Flavio D’Ancona, Ferruccio Spinetti e quanti altri transitarono per quel gruppo, firmò dischi importanti come “Sorpassando”, “Perdo tempo”, “Bellosguardo”, “Opplà”, “Finalmente fiori”, “Storia d’amore”, “Cirano”, “Poco mossi gli altri bacini”. Il cantautorato elegante e sobrio del gruppo li fece conoscere al grande pubblico e gli regalò la vittoria a Sanremo 2000 con “Sentimento“.
Ma Mesolella non era solo Avion Travel: ha scritto tra i tanti per Andrea Bocelli, Gian Maria Testa, Fiorella Mannoia, Tricarico e Maria Nazionale, ha lavorato con Samuele Bersani e Alessandro Mannarino, ha suonato con Gianna Nannini e duettato con Raiz, voce storica degli Almamegretta con cui ha vinto la Targa Tenco nel 2014 per gli album dialettali, è stato produttore artistico per i suoi Avion Travel così come per Alessio Bonomo, Giorgio Conte e Nada ed è stato anche autore di colonne sonore per cinema e teatro. Nel 2012 firmò l’album solista “Suonerò fino a farti fiorire”.