La notizia ci arriva fresca proprio ora e, di certo, prende tutti alla sprovvista. Adam Yauch, meglio conosciuto per essere un membro dei Beastie Boys non ce l’ha fatta. La battaglia contro il cancro con cui combatteva dal 2009 è purtroppo stata fatale per lui. Si è spento all’età di 47 anni e il mondo della musica si raccoglie per un pensiero verso la sua personalità e il suo contributo musicale.
Adam Yauch, oltre a far parte come rapper dei Beastie Boys con il soprannome di MCA, insieme a Michael Diamond (Mike D) e Adam Horovitz (Adrock) è stato anche un attivista e un regista. Ha curato con lo pseudonimo di “Nathaniel Hörnblowér” diversi video proprio della band, creando davvero un personaggio fatto e finito tanto che la stampa non aveva mai messo in discussione il fatto che il regista fosse una persona indipendente dalla band. Una decina d’anni fa, però, fu lo stesso Adam a rivelare che in realtà il regista di tutti quei video era lui.
Adam Yauch combatteva ormai da anni contro un tumore alla parotide: negli ultimi mesi le condizioni sembravano essere migliorate ma, MCA non ha partecipato alla cerimonia della Rock and Roll Hall of Fame dove lo scorso 14 aprile la band è stata insignita di questo prestigioso riconoscimento.
Il cantante dei Beastie Boys suonava anche il basso e il contrabbasso nel gruppo. Molto amante degli sport, adorava il basketball, lo snowboarding e anche lo skateboarding. Figlio unico di una coppia di origine ebraiche, Adam Yauch nacque nel 1964 nel quartiere newyorchese di Brooklyn e fin da ragazzino dimostrò la sua passione per la musica imparando a suonare il basso, sostituendo il precedente nei Beastie Boys nel 1981.
La seconda metà degli anni Ottanta videro Yauch abbandonarsi a qualsiasi tipo di eccessi mimando atti sessuali in pubblico più volte e scusandosi altrettante volte. Un personaggio che poi ha trovato una propria positività nell’avvicinarsi al buddismo, e qui, siamo già in pieno anni Novanta. Successivamente Adam Yauch divenne addirittura un attivista politico, difendendo a spada tratta i diritti del popolo tibetano, diventando un musicista sì affermato ma anche molto attento alle pratiche religiose e alle autorità politiche.
Nel 1994 fondò con Erin Potts la “Milarepa Foundation” che si occupava di diffondere un messaggio di pace proprio mediante gli spettacoli. La fondazione, di cui faceva parte anche la moglie di Yauch, Dechen Wangdu, organizzò una serie di concerti e videro la partecipazione attiva di molti musicisti.
Il 31 maggio 1998, con rito buddista, sposò Dechen Wangdu, dalle origini tibetane ma buddista praticante. Successivamente i due coronarono la loro felicità con l’arrivo della primogenita, Tenzin Losel. Gli ultimi anni di Adam sono ricordati per lo più per documentari e lavori cinematografici, fino alla malattia che lo ha debilitato completamente.
I cordogli dei volti noti stanno già arrivando velocemente ma, tutti noi, possiamo solo augurare ad Adam Yauch un’altra vita magari altrettanto entusiasmante ma più serena di quella terrena. Di lui rimangono molte cose e, ancora una volta, la sua musica. I Beastie Boys non hanno bisogno né di ulteriori parole né di spiegazioni. Di certo, presto, pioveranno tutti i possibili ricordi ma, Adam Yauch questa volta non ce l’ha fatta. #RIPMCA è diventato già una tendenza mondiale, proprio a sottolineare l’amore del suo pubblico ma anche semplicemente un pensiero da parte di tutti coloro che vogliono ricordare ancora una volta una vita stroncata prematuramente. Riposa in pace, Adam.