Modena e Verona dedicano un concerto a Luciano Pavarotti a dieci anni dalla sua scomparsa

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Luciano Pavarotti | © Oleg Nikishin/Getty Images

Era il 6 settembre 2007 quando, alle cinque del mattino, il grandissimo tenore Luciano Pavarotti si spense serenamente all’età di 71 anni circondato dall’affetto della moglie, delle figlie e della sorella nella sua villa di Modena, dove si era stabilito per condurre a buon fine la lotta contro un cancro al pancreas. Ai funerali, celebrati pochi giorni dopo nel Duomo di Modena dall’allora Arcivescovo Metropolita Mons. Benito Cocchi, erano presenti 50.000 persone, membri di istituzioni nazionali e internazionali e artisti, tra i quali Zubin Mehta, Bono, Zucchero, Gianni Morandi e Jovanotti.

Per ricordare il grandissimo tenore nel decennale della sua scomparsa, il comune di Modena, con il contributo del Gruppo Hera, ha realizzato una serie di eventi dedicati alla sua memoria: il tutto verrà aperto martedì 5 settembre dalla “Messa da Requiem” di Giuseppe Verdi nel Duomo di Modena. Il progetto rientra rientra nell’ambito del progetto “Modena Città del Belcanto” promosso dal Comune di Modena, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, dal Teatro Comunale Luciano Pavarotti, dall’Istituto Superiore di Studi Musicali “Vecchi-Tonelli“.

Il programma delle manifestazioni a Modena prevede anche un concerto della Corale Rossini il 5 ottobre, un incontro con il maestro Leone Magiera e i critici musicali Angelo Foletto e Alberto Mattioli domenica 8 ottobre e un concerto degli allievi di Mirella Freni e Raina Kabaivanska giovedì 12 ottobre, giorno dell’anniversario della nascita del grande tenore. Nello stesso giorno è anche previsto un annullo postale filatelico delle Poste Italiane per l’anniversario della nascita di Pavarotti.

Il 6 settembre, sempre per ricordare Pavarotti, si terrà all’Arena di Verona “Luciano Pavarotti 10th Anniversary“, evento speciale condotto da Carlo Conti e tramesso in diretta su Rai Uno, dove verrà raccontata la vita lavorativa e non del tenore attraverso le voci e le testimonianze delle persone che gli sono state più vicine, a cominciare da Plácido Domingo e José Carreras, interpreti di uno dei momenti più alti della sua carriera con i “Tre Tenori”, passando attraverso le nuove generazioni con i due tenori italiani Francesco Meli e Vittorio Grigolo. Sul palco saliranno anche il soprano Angela Gheorghiu, il tenore Fabio Armiliato, il flautista Andrea Griminelli, Zucchero, Eugene Kohn che dirigerà l’Orchestra Filarmonica del Festival Pianistico di Brescia e Bergamo e il premio Oscar Nicola Piovani che presenterà un brano inedito scritto per l’occasione. Tra gli ospiti internazionali, il premio Nobel per la pace Rigoberta Menchu e rappresentanti dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), al quale sarà devoluto parte dell’incasso.

 

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